Inzaghi non molla Gudmundsson: all'Inter servono dieci cessioni
Con l'inizio ufficiale del mercato, l'Inter si prepara a entrare nella seconda fase della sua campagna acquisti. La prima ha portato Zielinski, Taremi e l’accordo, da ratificare ma ormai trovato, con Martinez, portiere del Genoa. La seconda sarà principalmente dedicata alla strategia per riuscire ad arrivare al vero grande obiettivo nerazzurro Albert Gudmundsson che per Simone Inzaghi rappresenterebbe la classica ciliegina da regalarsi per lo scudetto della seconda stella.
L’allenatore piacentino ha tre elementi bravi a destreggiarsi, seppur con caratteristiche diverse, sia da prima che seconda punta - Lautaro Martinez, Thuram e Taremi -, però non ha il fantasista, l’uomo capace di cambiare il volto di una partita come poteva esserlo Alexis Sanchez, il cui contratto scadrà domani. Per arrivare al fantasista però ci vorrà tempo. L'Inter deve piazzare gli esuberi e incassare una cifra adeguata per strappare il sì alla società genoana: come scrive Tuttosport, in lista partenti ci sono gli esuberi (il sopracitato Correa, Radu, Agoume e Vanheusden), i giovani da piazzare in prestito o a titolo definitivo con diritto di recompra (Filip Stankovic, Oristanio, Satriano, Sebastiano e Francesco Pio Esposito) e Arnautovic. L'austriaco è un caso a parte: lui al momento vuole restare, Inzaghi lo terrebbe volentieri anche come quinta punta, ma se dovesse arrivare l'offerta giusta e il giocatore si convincesse a partire, l'Inter ovviamente non si opporrebbe.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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