Inzaghi: "Manca un ultimo passo per la semifinale. Frattesi? Ha passato un periodo difficile"

23.11 - Non poteva andare meglio di così all'Inter all'Allianz Arena, espugnata 2-1 nel segno di Lautaro e Frattesi. Bayern Monaco piegato in casa e match di ritorno pendente verso i nerazzurri, con un'iniezione di fiducia incredibile in vista del secondo round a San Siro. A breve il commento di Simone Inzaghi, tecnico dei meneghini, in conferenza stampa.
23.20 - Inizia la conferenza stampa.
Quanto orgoglio c'è per una vittoria così?
"Sono felice, siamo felici. Fatta grande gara, dobbiamo pensare non al risultato contro un grandissimo avversario. Siamo sempre stati squadra, abbiamo fatto una grande gara e tra sette giorni ci sarà il seguito e lì dovremo essere bravi. Stasera c'è soddisfazione, i numeri del Bayern li conoscete, nelle ultime 28 sono 22 vittorie e 5 pareggi. Dal 2021 non perdeva in casa, sull'1-1 ci abbiamo creduto fino alla fine e siamo riusciti a vincere. Manca un ultimo passo per arrivare in semifinale".
Voleva più reattività all'inizio?
"Siamo stati bravissimi dall'inizio alla fine, bravi e puliti. Vedere il gol al 91esimo ci abbiamo creduto, è una grande soddisfazione e un grande gol".
Che valore ha questa vittoria?
"Una vittoria importante come altre. Le vittorie in finale si ricordano di più, il derby di Champions. Questa è una grandissima soddisfazione, siamo in vantaggio nel primo tempo, aspettiamo il secondo a San Siro. Prima c'è una partita di campionato di mezzo. Avevamo delle defezioni, non si sono fatte sentire grazie all'aiuto di tutti, per quello mi arrabbio quando sento parlare di "cambi". È la rosa che ci ha permesso di arrivare all'8 aprile a giocarci tutto, il gruppo, la società. I ragazzi penso si siano alternati. Dite qualcosa a me dei cambi ma i ragazzi lasciateli stare perché hanno una voglia e un attaccamento alla maglia incredibile".
Stasera la miglior versione di Lautaro e una delle migliori di Barella...
"Capitano e vice capitano hanno fatto benissimo come tutti i ragazzi entrati. Frattesi entrato in quel modo dopo gli ultimi giorni non felicissimi, ha lavorato bene e son contento per lui. Ma tutta la squadra mi ha dato grandi segnali, anche se avevamo tanti giocatori a Milano. Speriamo di recuperarli".
Nuova ripartenza per Frattesi?
"Con l'Udinese sette giorni fa era stato tra i migliori. Con il Milan c'è stata una carambola e si è detto qualcosa su Frattesi, ma stasera sono contento per lui perché ha passato un periodo non semplice. Si è sempre allenato e sono contento per lui".
Cosa significa una vittoria del genere per un allenatore? In condizioni fisiche del genere, ma è merito suo se tutti spingono così...
"Io l'ho sempre detto. Sono stato fortunato a trovare un gruppo così, molto attaccato alla maglia dell'Inter. Cercano di dare tutto con grandissime difficoltà, negli ultimi due mesi mai avute così tante a livello numerico con tutte queste partite. Stasera abbiamo finito con Bisseck quinto a destra. Questa squadra quest'anno si sta superando, non sentono la fatica, lavorano. Siamo in grande emergenza, possiamo rientrare, lo sapevamo con questo calendario però. Dovremo essere bravi a recuperare qualche giocatore. Stasera avevamo Acerbi sul lettino, c'era qualche allarme e ha stretto i denti. Ho parlato con lui ed è riuscito a finirla".
Il Bayern non perdeva qui da 4 anni in Champions. È un'impresa. Quanto può aiutarvi in termini di fatica per il resto della stagione?
"Senz'altro ci deve dare ancora più motivazione. Chiedo degli straordinari, Darmian veniva dall'infortunio e ha fatto 4 partite, stasera l'ho tolto gli ultimi 12 minuti. Vedremo come starà. Con Dumfries a disposizione non ne avrebbe giocate così tante. Matteo però è un professionista. Avevamo Dimarco fuori, Zalewski ho preferito tenerlo a sinistra e le prossime partite lo terremo a sinistra".
A livello psicologico è stata facile preparare una partita del genere? Dimarco disponibile per la prossima? E Bologna-Napoli l'ha vista ieri sera?
"Sarà da valutare, ma voleva esserci stasera. Con lo staff medico abbiamo deciso che non fosse il caso di rischiarlo stasera, giocando ogni tre giorni bisogna accettare di poter perdere un giocatore per una-due partite e non per sette come ci è successo. Ieri sera la partita (Bologna-Napoli, ndr) non l'abbiamo vista, ho mangiato con la squadra per preparare la fase di non possesso in video e abbiamo avuto la possibilità di allenarci solo prima di venire qua".
23.32 - Finisce la conferenza stampa.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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