Pavard, il primo gol è un macigno. L'ex tecnico: "Non segnava mai, ma che leader"

Alla fine in una serata stoica e storica per l'Inter, un peso non da poco - anzi, decisivo - lo ha avuto il colpo di testa con il quale Benjamin Pavard ha deciso di mettere fine, proprio nella serata più delicata, il suo digiuno dal gol in nerazzurro. Il francese ha siglato la rete del momentaneo 2-1 che ha messo il risultato al sicuro anche dagli assalti finali bavaresi, vanificando la rete del pari finale di Dier.
In esclusiva per la redazione de L'Interista, è intervenuto l'ex allenatore del Lille, René Girard, per parlarci di lui e di quando lo fece esordire nel club transalpino.
Cosa l'aveva colpita di lui per farlo esordire?
"La facilità di adattamento a tutte le posizioni difensive, infatti all'Inter sta dimostrando ancora di più questo aspetto".
Ma con lei qualche gol lo faceva?
"No, nessun gol (ride, n.d.r.). Ma era un difensore moderno, che sapeva già impostare ed attaccare, quindi non mi sorprende che solo ieri ha fatto il primo gol all'Inter. Però è di un certo peso...".
Non è un caso se abbia vinto tutto quello che ha vinto. E' un fattore nello spogliatoio in un'Inter che vuole vincere la Champions?
"Ammiro la sua carriera, sì, e penso che possa essere un fattore importante per l'Inter. Uno con la sua esperienza è fondamentale, è un leader. E sono molto contento per lui e per il suo club, che sarà la sorpresa della Champions League".
Che ne pensa di Thuram e della coppia con Lautaro?
"Marcus è una forza della natura e sta progredendo tecnicamente e allo stesso tempo sta formando con il suo compagno Lautaro un duo formidabile".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati