Inzaghi a DAZN: "Nulla da rimproverare ai giocatori. Lukaku? Gli attaccanti vivono momenti così"

Il pareggio contro la Salernitana mette in difficoltà l'Inter, e Simone Inzaghi lo commenta così ai microfoni di DAZN: "Stasera è difficile parlare, però abbiamo visto tutti come la squadra abbia giocato. Abbiamo fatto una gara importante a tre giorni dalla Juventus, la grande pecca è stata non fare il secondo gol. Non sappiamo chiudere e ammazzare le partite, però la squadra mette un grande impegno e oggi da allenatore mi viene difficile spiegare questo pareggio dopo tutto quello che abbiamo creato e avremmo meritato. C'è grande delusione nello staff, nella società e nei tifosi che hanno dato tutto, ma alla squadra non posso dire nulla. Sapevamo che era una partita insidiosa, ma la squadra ha messo tutto e il rammarico è di commentare un 1-1 che ci dà delusione. Ma può essere una spinta per la Champions"

Si pensava che il problema fosse l'approccio oggi, invece l'avevate preparata molto bene. Hai ricevuto ottime risposte da Asllani e Correa, per 70' si è vista una buonissima Inter. Dove avete sbagliato?

"Chiaramente dovremo rivedere la partita, però l'abbiamo fatta e interpretata bene. C'è una traversa di Lukaku, Ochoa che tira fuori due tiri dalla porta e si alza come un gatto... Siamo stati sfortunati, ci va tutto male. Un gol così non l'ho mai visto in un anno e mezzo. Non è un momento semplice in campionato, i risultati migliorerebbero tutto. La delusione è forte, dovremo lasciarla da parte perchè abbiamo subito un gol evitabile, mai visto nell'ultimo anno e mezzo"

Che gruppo vedi? C'è fiducia nell'impresa in Champions? Siete pronti a un mese determinante per la stagione?

"Assolutamente sì, vedo come lavorano i ragazzi. Oggi e con la Juventus abbiamo messo un impegno folle, che non è stato premiato dai risultati. Serve resilienza e lavorare più dura. Non ho nulla da dire ai miei giocatori".

Lukaku decisivo contro la Juventus su rigore, ma ha sbagliato da vicino sia oggi che con la Fiorentina. Cattiva sorte o c'è altro?

"Ci sono momenti così, chi è nel calcio lo sa. Il colpo di testa schiacciato in mezzo alle gambe di Ochoa era difficile, ha sbagliato da vicinissimo prendendo la traversa e non è sereno. Dovremo lavorare di più e meglio, con resilienza, per evitare queste cose e portare i risultati dalla nostra".

La panchina di Dzeko è in ottica-Champions?

"Si devono fare delle scelte. Lukaku e Correa oggi mi sembravano i più idonei. Tutti giocheranno perchè si gioca ogni tre giorni. ho avuto ottime risposte anche da chi giocava meno".