Dimarco promosso pure in Nazionale: è l'asso di Mancini. Asllani fa lo spettatore

Doveva essere la grande partita di Asllani, eppure il giovane nerazzurro si è visto solo per 20 minuti nel corso di Albania-Italia (match finito 3-1 per gli azzurri). Reja lo tiene in panchina a lungo, e così il regista di Inzaghi può osservare solo dalla panchina i colleghi della Pinetina Dimarco e Bastoni. Loro che hanno presidiato la fascia azzurra in quel di Tirana: l'ex Verona si conferma una assoluta certezza pure in Nazionale, il difensore invece fa il compitino senza grandi sbavature. Quest'ultimo ha sulla coscienza il fallo dal quale scaturisce la punizione 'vincente' degli albanesi, ma per il resto è preciso e si spinge pure davanti con personalità.

Mancini risparmia invece Barella ed Acerbi: pure loro possono ammirare Dimarco, autore dell'ennesima prestazione più che sufficiente. Il ct azzurro lo tiene altissimo, quasi come un esterno offensivo: 'gioca' di posizione con Grifo rompendo gli equilibri avversari. Col sinistro fatato non sbaglia mai e sfiora pure la rete nella ripresa: Berisha salva. La rete come in Ungheria non arriva, ma una cosa è sicura: Dimarco lo rivedremo ancora tante volte con la maglia azzurra. Speriamo pure al Mondiale del 2026.