Calvarese: "L'arbitro si sta allontanando dal calcio. Manca qualità nella lettura degli episodi"

Calvarese: "L'arbitro si sta allontanando dal calcio. Manca qualità nella lettura degli episodi"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
martedì 8 ottobre 2024, 14:02News
di Marta Bonfiglio

L'ex fischietto Gianpaolo Calvarese è intervenuto sulle pagine di TuttoSport, nell'edizione odierna per commentare gli episodi dell'ultima giornata di campionato di Serie A: "Rigori e rigorini. Ma così l'arbitro si allontana dal calcio". Calvarese parte dal discusso fallo di mani di Luperto in Juventus-Cagliari: solare a termini di regolamento, ma poco spiegabile in base al senso del gioco.

"Semplificare alcune situazioni difficili, come il contatto tra il braccio sopra le spalle e il pallone e standardizzare alcuni aspetti del fallo di mano (e non solo) aiuta veramente a dissipare i dubbi? Stando a quanto dichiarato ogni settimana dagli addetti ai lavori, assolutamente no. […] Se anche persone competenti, calciatori e cronisti pensano che l’arbitraggio moderno si stia allontanando dal mondo del calcio allora dovremmo preoccuparci. E io, personalmente, sono d’accordo con loro.

Nella mia vita ho avuto la fortuna di avere grandi maestri e non ho mai sentito parlare a Coverciano di 'imprudenza' o di 'imperizia', se non nei quiz! Queste sono standardizzazioni che possono andar bene per un livello arbitrale che non è quello della Serie A. Nei massimi campionati c’è bisogno di sensibilità e conoscenza calcistica. Non è un caso quindi se, spesso, gli addetti ai lavori rinnovano l’idea di inserire i calciatori, cioè quelli che effettivamente possono cogliere le dinamiche di gioco e le reali intenzioni di un calciatore quando compie un fallo, dinamiche che oggi sembrano sfuggire agli arbitri. […]

Credo che ci stiamo allontanando troppo dal gioco del calcio perché manca la qualità tecnica della lettura degli episodi, che non può essere standardizzata. Altrimenti sarebbero tutti bravi ad arbitrare in Serie A".