Juve, Allegri: "Se qualcuno pensava che la Juve si giocasse lo scudetto è più bravo di me"
23.07 - San Siro e l'Inter non perdonano una Juventus spuntata. I bianconeri cadono 1-0 nel derby d'Italia per colpa dell'autorete di Gatti, scivolando a -4 dai diretti rivali. La corsa scudetto ora si fa dura, considerando anche il recupero dell'Inter contro l'Atalanta ancora da giocare. A breve il commento di Massimiliano Allegri, tecnico bianconero, in conferenza stampa.
23.11 - Inizia ora la conferenza di Max Allegri.
Cosa si porta dietro al rientro a Torino?
"No, è stata una partita difficile, lo sapevamo. Contro una squadra forte come l'Inter era un test importante, di crescita. Basta vedere come abbiamo giocato, potevamo fare l'1 o il 2-0, ci è mancata lucidità contro una squadra molto tecnica. Nel primo tempo potevamo subire su contropiede di Thuram. È stata una settimana complicata, nell'arco della stagione può capitare. Dobbiamo ritrovare serenità, continuare a lavorare. Il nostro obiettivo è stare nelle prime quattro e la Champions. Poi all'interno della stagione ci possono essere dei risultati mancanti e noi dobbiamo essere bravi ad approfittarne".
Giudizio sulla prestazione di Vlahovic?
"Ha fatto una buona partita come tutta la squadra. La Juventus non giocava una gara da primato da tempo, abbiamo giocato con giocatori che in 2-3 anni faranno parlare di sé. I ragazzi devono stare tranquilli per arrivare dove vogliamo, tra i primi quattro posti".
Cosa ha detto a tutti per ripartire?
"Settimana dove abbiamo pareggiato con l'Empoli. Nel calcio succede, anche stasera era difficile. Nessuno si aspettava una Juve a 53 punti e a contatto con l'Inter, il Milan può tornare... poi se qualcuno pensava che la Juventus si giocava lo scudetto allora c'è chi è più bravo di me a giudicare la squadra".
La Juve poteva fare di più? E pure Yildiz?
"Due settimane fa era normale che Yildiz, giocate sette partite nella Juve, alla quinta da titolare, fa un percorso di crescita. Si passa dalle stelle alle stalle in un attimo. I ragazzi devono lavorare sereni, con calma. Ai ragazzi non c'è da rimproverare niente, è un percorso che la Juventus sta facendo e deve fare. Dall'anno prossimo in particolar modo tornare a giocare la Champions".
Si aspettava un'Inter così aggressiva?
"L'Inter ha fatto una gara aggressiva, ma nel primo tempo non ci sono state tante occasioni. È stata un po' bloccata, poi nella rete si è sbloccata. Poi loro hanno una qualità straordinaria, anche quando sono sotto pressione sono molto bravi".
Quanti anni serviranno alla Juventus per arrivare allo Scudetto?
"Questo non lo so, intanto siamo secondi. Abbiamo l'Inter a 4 punti, dobbiamo farne il possibile per entrare in Champions. L'Inter da 3 anni sta facendo un percorso iniziato con Conte ed è la normalità. La Juventus, nelle difficoltà, da quando sono arrivato ha cambiato 15 giocatori, tra cui 10 dal 2000 in poi. È un percorso che va fatto in serenità, piaccia o non piaccia. Dobbiamo continuare a lavorare bene, c'è un gruppo coeso uscito dal campo arrabbiato per non essere riuscito a fare risultato".
23.20 - Finisce la conferenza stampa.
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