Inzaghi: "Scudetto grande obiettivo, ma dobbiamo ancora pedalare due mesi abbondanti"

22.58 - Dodicesima vittoria consecutiva dell'Inter e 179esimo trionfo in carriera per Simone Inzaghi. Una serata da incorniciare per l'importanza del successo quanto per la forma, un 2-1 inferto a un Genoa comunque battagliero dall'inizio alla fine del match nonostante la difficoltà di un palcoscenico come San Siro. A breve il tecnico nerazzurro, commenterà quanto accaduto in conferenza stampa.

23.47 - Inizia la conferenza stampa.

Tra le tante statistiche, quelle da 300 panchine e 179 vittorie...scudetto come celebrazione?

"Sappiamo che lo scudetto è il grande obiettivo, ma dobbiamo ancora pedalare. Mancano ancora due mesi abbondanti di campionato, ho avuto la fortuna di avere grandissime società alla Lazio e all'Inter, nonché grandissime tifoserie che ci hanno aaccompagnato".

Gara dura. Quanto vi serve come prova per Bologna e Madrid?

"Lo sapevamo. E' la quinta partita in pochi giorni, Genoa grande squadra. Ci sono stati 15' dove non abbiamo avuto il solito approccio, poi trovati i due gol il neo è stato non aver trovato il tris. Poi c'è stato l'eurogol di Vasquez, ma abbiamo portato a casa una partita molto molto importante".

Avete cambiato qualcosa nella preparazione fisica?

"Probabilmente lo stare insieme tanto tempo aiuta, però grande merito va dato ai giocatori per come si allenano e per le difficoltà che mi creano nel fare ogni volta le formazioni. Venendo da un recupero con l'Atalanta...senza avremmo avuto giocatori più freschi, il terzo gol sfiorato più di una volta e fatta ha pesato. Ma prendo la vittoria con sofferenza. Poi ci saranno nel breve termine Bologna e Atlético Madrid".

Rimarrà a lungo Inzaghi all'Inter?

"Sai, l'ho detto la scorsa volta...sto bene, mi sento gratificato da giocatori e tifosi. Poi con la società si vedrà. Non lo so, mancano ancora le ultime 11 di campionato e speriamo ce ne siano ancora di più in Champions...dobbiamo spingere ancora due mesi. Una volta finito ci si siederà e se ne parlerà, di queste tre stagioni...il presidente non è qua ma lo sento in continuazione, Zanetti, Ausilio, Marotta e Baccin sono sempre con me e c'è tanta sintonia".

A parte il paragone con la Red Bull, che cosa pensa di quello per l'Inter con l'RSA?

"Ho letto della Red Bull, alla Lazio sentivo della Ferrari...penso ci siano dei buoni meccanici nel mio staff. Lo siamo diventati col lavoro quotidiano, giusto ascoltare e sentire ma non voltarsi indietro. Bene la Supercoppa, ma mancano gli ultimi mesi importanti".

23.53 - Finisce qui la conferenza stampa.