Inzaghi: "Sappiamo l'importanza di Juve-Inter. Non ci nascondiamo, ci assumiamo le nostre responsabilità"
Tra pochi minuti Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, interverrà in conferenza stampa per analizzare il Derby d'Italia contro la Juventus, in programma domani sera alle ore 20.45.
12.30 - È iniziata la conferenza del tecnico nerazzurro: "Quali tratti in comune abbiamo? Domani sarà una grande partita, stimolante e in uno stadio pieno, si affrontano la prima contro la seconda, sappiamo tutti che significato ha, sarà una partita importante per entrambe. Domani sarà una partita con due moduli simili, ci saranno tanti duelli individuali, dovremo fare bene".
Si sarebbe aspettato la Juve a due punti?
"Assolutamente sì, la Juventus vuole sempre vincere come l'Inter. Quest'anno hanno più tempo per preparare le gare, sappiamo che è un grandissimo vantaggio. Noi ci assumiamo le nostre responsabilità e non ci nascondiamo. Ci sono momenti in cui l'Inter è la squadra da battere, ci sono momenti che dicono che la rosa si è indebolita. Ma tutto ciò dipende dal risultato".
Il ritiro pre-partita? Cuadrado?
"Ho tanti giocatori che sono rientrati ieri, mi è sembrato giusto di lasciare ai ragazzi più tempo possibile. Per quanto riguarda la partita di domani non ci saranno Bastoni e Pavard, Cuadrado e Sanchez li valuteremo oggi. Ieri Sanchez non è riuscito ad allenarsi, è tornato con una piccola distorsione dalla nazionale".
Quanto conta far bene a Torino?
"Conta tantissimo, ma non considero la partita di domani una gara decisiva. Sappiamo tutti quanti che solo domani saremo al primo terzo di campionato, ci saranno tantissime partite anche dopo. Sappiamo il significato di questa partita".
Cosa significherebbe domani andare a Torino e imporre la forza dell'Inter?
"Cercheremo sempre di fare il nostro calcio, sappiamo benissimo che abbiamo di fronte una squadra compatta, che ha grandissimi campioni che possono risolvere la gara da un momento all'altro. Noi dovremo avere una gran concentrazione per tutti e 95 minuti".
Il bilancio contro Allegri?
"Sono tutte partite particolari, con la Juventus fortunatamente abbiamo vinto tanto negli ultimi anni. In campionato l'anno scorso abbiamo rimediato due sconfitte diverse tra di loro, per quanto riguarda il campionato a Torino nel primo tempo la mia Inter fece un'ottima partita dove non riuscimmo a concretizzare le palle gol. Come ho detto dovremo tenere la concentrazione altissima".
Firmerebbe per un pareggio?
"No, non si firma mai per un pareggio. Non lo farei mai per nessuna gara, noi andremo per fare la nostra partita consci delle difficoltà. Da qui al 23 di dicembre giocheremo 8 partite".
Come ha ritrovato i giocatori italiani impegnati con la nazionale?
"Quando tornano dalle nazionali sono provati mentalmente, ma li ho trovati molto bene. Purtroppo abbiamo perso Bastoni, Lautaro l'ho trovato contento. Un po' meno bene mentalmente Sanchez e Carlos Augusto per via delle sconfitte, ma avranno tempo per rimediare".
Come si fa ad aiutare i giocatori a superare le fatiche della nazionale?
"Bisogna cercare di farle recuperare nel modo migliore, questa volta giocando di domenica abbiamo dato un giorno libero in più per chi tornava da 10 giorni di ritiro".
Ieri è arrivata una notizia importante del rinnovo di Marotta.
"Non se c'è l'ufficialità, ma sono molto contento perché sono grandi professionisti, ma anche per l'Inter. Vivono h24 per l'Inter".
Si aspetta Locatelli in campo e Rabiot su Barella?
"Non so cosa succederà, chiederete ad Allegri, io posso incidere sui miei giocatori".
Allegri gioca a nascondino?
"Rischio di diventare ripetitivo. Non partecipo a griglie, non nascondo le ambizioni che ha l'Inter. Io quello che dico sempre alla società e ai tifosi è che noi dobbiamo guardare la prossima, che è domani contro la Juventus. Noi speriamo sempre di fare più partite possibili".
Domani sarà una sfida tra due filosofie diverse.
"Non sta a me giudicare la nostra proposta di calcio, ci sono giudizi talvolta buoni o meno buoni. Difensivamente stiamo lavorando bene, ma sta lavorando bene l'Inter da squadra. Stiamo dando una grande solidità".
Dove è migliorato di più Calhanoglu?
"Sta avendo un grandissimo percorso, la prima volta che l'ho visto giocare l'ho visto giocare esterno d'attacco, dissi "quanto è forte questo giocatore". Ha qualità tecniche elevatissime, si è messo a giocare in quel ruolo al posto di Brozovic, per l'infortunio, ci è rimasto per tanto tempo".
12.50 - È terminata la conferenza stampa di Simone Inzaghi.
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