Inzaghi in conferenza: "Juve tappa importante, ma non decisiva. Il giallo? Sono arrabbiato"
23.04 - L'Inter compie l'impresa e supera l'Everest Juventus. Merito dell'autogol di Gatti sullo zampino di Thuram che caccia sotto di quattro punti la Juventus: i nerazzurri si confermano in vetta alla classifica e scappano a +4 da capolista. A commentare il successo a breve Simone Inzaghi, il tecnico della ciurma nerazzurra, in conferenza stampa a San Siro.
23.27 - Inizia la conferenza stampa di Simone Inzaghi.
È contento della prestazione dell'Inter?
"Per come ha giocato la squadra, siamo sempre stati concentratissimi, abbiamo concesso una ripartenza a una squadra come la Juventus. È una tappa importante, non decisiva, come detto in conferenza, però chiaramente è una serata ottima, con i nostri tifosi, che da quando siamo arrivati allo stadio ci hanno aiutato tantissimo".
Quanto è arrabbiato per quel giallo?
"Tantissimo. Perché stasera in un derby d'Italia i giocatori in campo sono stati correttissimi. Noi abbiamo sempre cercato di lasciar lavorare tutti, io sono uscito dall'area tecnica. Un'ammonizione pesante, mi spiace, meglio me che uno dei miei giocatori. Ma non essere in panchina sabato con la squadra mi spiace. Poi è già successo in passato, però mi sarebbe piaciuto viverla con loro".
Aver preso alla gola la Juve è per rispetto nei vostri confronti o perché vi viene naturale?
"Volevamo fare una gara aggressiva, i ragazzi hanno usato testa e cuore, hanno coperto bene il campo e son sempre rimasti concentrati. Abbiamo trovato un portiere che ha fatto parate incredibili e ha salvato il risultato".
Si può dire che la lepre sta seminando il cacciatore?
"Si può dire che è stata una partita meritata e vinta. Poi bisogna fare i complimenti a Milan e Juve perché l'Inter ha vinto 18 partite. Ma in altri campionati, in altri momenti, 18 vittorie su 22 il vantaggio era almeno 10 punti. Noi dobbiamo guardare il nostro percorso e siamo fiduciosi perché stiamo facendo bene".
Calhanoglu è il miglior centrocampista d'Europa?
"Assolutamente sì. Dpo una partita così sarebbe giust elencarli tutti perché dagli attaccanti ai difensori hanno fatto un'ottima prova, Dumfries e Carlos, Arnautovic, Klaassen e de Vrij hanno dato una grande mano".
Come sta Dimarco? Pavard un campione di fatto...
"Pavard è un giocatore internazionale che non ha bisogno di presentazioni. Bravissima la società, abbiamo preso un grandissimo giocatore che si è integrato benissimo. Ha avuto la fortuna di integrarsi con un gruppo spettacolare, i 12-13 nuovi arrivati si sono integrati nel migliore dei modi. Dimarco ha avuto solo un crampo, nulla di preoccupante. Frattesi non era disponibile, ieri ha fatto la rifinitura e stamattina ha avuto un indolenzimento. Con lo staff medico non volevamo rischiarlo".
22.35 - Finisce qui la conferenza stampa.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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