Atletico, Simeone: "Inter una delle migliori quattro d'Europa. Rimpianto Lautaro? No, contento sia lì"
12:40 - Giornata di vigilia di Champions League anche per l'Atlético Madrid. Diego Simeone, tecnico dei colchoneros, presenterà in conferenza stampa a San Siro la gara contro l'Inter di Simone Inzaghi, suo ex compagno di squadra ai tempi della Lazio nonché ex giocatore nerazzurro. Appuntamento alle ore 20 nella sala stampa dello stadio Giuseppe Meazza.
20.05 - Inizia la conferenza stampa.
Che partita sarà per lei da ex?
"Sicuramente sono stati i due anni migliori della mia carriera all'Inter. Calciatori che abbiamo condiviso, un grandissimo ricordo della gente, ho dato tutto quello che aveva. Domani c'è sempre quella cosa nel corpo che ti viene quando arrivi in un posto che ti vuole bene. Come accaduto alla Roma anche alla Lazio".
Domani dimostrerete quanto valete contro questa Inter?
"Beh, dobbiamo pensare che l'Inter è tra le 4-5 migliori squadre d'Europa. In campionato lo sta dimostrando, per come giocano davanti, per una finale straordinaria contro il City. Mi piace tanto come gioca, l'ho sempre detto, giocano in modo concreto e semplice per come lo intendo io. Come ha detto Koke lavorano a livello collettivo in maniera importante, ma chi vincerà più contrasti avrà più possibilità di vincere".
Quanto è complicato affrontare una big come l'Inter?
"Beh, abbiamo affrontato anche il Real Madrid che è sicuramente di altissimo livello. Tanto in campionato quanto in Copa del Rey".
C'è qualcuno dei centrocampisti dell'Inter che le somiglia da giocatore?
"No, mi piacciono tutti e tre. Ognuno può giocare in diversi ruoli, cambiano di posizione, arrivano bene in area"
Llorente sta scalando le gerarchie in attacco?
"È vero che ha caratteristiche diverse rispetto agli altri attaccanti, magari più vicino a Correa. Ma non è un attaccante puro, dovremo pensare tanto stasera e domani vedremo cosa decidere".
Mi ha impressionato come avete giocato in Champions contro la Lazio. Giocherete così anche con l'Inter?
"Noi giochiamo in base ai giocatori che mettiamo in campo, in base alle loro caratteristiche. Abbiamo fatto oltre il 90% di possesso palma contro il Las Palmas, ma facciamo una cosa in base all'avversario che incontriamo".
Poco fa abbiamo parlato con Zamorano, cosa si ricorda del '98?
"Beh lui ha delle qualità assurde, quando tirava in porta...ho un grandissimo ricordo di Ivan. Siamo contenti di essere andati avanti insieme".
Ha parlato tanto dell'avversario, ma si può dire che la sua squadra è nella sua miglior versione?
"Abbiamo bisogno di lavorare con intensità, come quella avuta con Las Palmas e adesso dobbiamo affrontare un avversario che è in un grandissimo momento. Sappiamo che dovremo prenderci i nostri rischi".
C'è un giocatore che ruberebbe all'Inter?
"Il portiere, se potessi toglierei lui per segnare più facilmente (ride, ndr)".
Considera Inzaghi un predestinato?
"Con lui parlavamo molto di calcio, aveva fame. Domani ci troveremo di nuovo, gli voglio bene, sono contentissimo di quello che sta vivendo all'Inter, sta gestendo molto molto bene un gruppo di ragazzi che lo accompagna tantissimo".
Lautaro è un rimpianto non averlo allenato visto che sarebbe potuto arrivare all'Atletico?
"Sono ragazzi giovani. Sia Lautaro che qualcun altro che poteva venire dall'Inter, sono giocatori forti. Non c'è nessun rimpianto, gli sta andando tutto bene, sono contento per lui perché è argentino e perché lo sta facendo all'Inter".
20:16 - Finisce la conferenza stampa.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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