Frattesi delude e Taremi stecca ancora. Quanto dura la fiducia di Inzaghi?
La prima sconfitta dell'Inter in Champions Laegue apre nuovo capitoli di riflessione. Nella mediocrità collettiva si salvano in pochi: Bastoni ha deluso tantissimo, Carlos Augusto appannato e nemmeno Barella e Dimarco sono entrati con il piglio giusto in una serata determinante in ottica ottavi di finale. Simone Inzaghi e tutto il mondo nerazzurro però avevano i fari puntati su due giocatori: Mehdi Taremi e Davide Frattesi.
La prestazione dell'iraniano è stata deludente e a tratti sconfortante. Nonostante qualche guizzo tecnico, l'ex Porto si è perso nuovamente tra le pieghe della partita. Influisce sicuramente la performance di squadra ma da un giocatore del suo calibro è lecito aspettarsi di più. L'emblema della sua gara è la macchinosa giratta in area murata da Tapsoba, da lì in poi è rimasto congelato nelle serata di Leverkusen. Corre? Sì. L'impegno c'è? Ci mancherebbe. Ma queste sono le basi essenziali e non sufficienti per giocare nella squadra campione d'Italia che vuole alzare la voce anche in Europa.
Davide Frattesi ha vissuto l'ennesima serata fumosa. Nel cuore ha la voglia di spaccare il mondo: si butta in avanti, ci prova di testa, cerca il costante inserimento. Vive la ricerca del gol con la stessa ossessione del centravanti. Il suo mesteiere però è quello del centrocampista, ed è per questo che dovrebbe stare attento a tutte le fasi dei gioco. La notte ingarbugliata della Bay Arena ha mostrato un giocatpre distratto in fase di copertura, presente solo a taratti nel seguire la ragnatela di movimenti disegnata da Xabi Alonso. Un math non all'altezza per mancanza di equilibrio e costante applicazione.
Simone Inzaghi si è fidato ancora una volta del turnover, ma le sue rotazioni scientifiche questa volta l'hanno tradito. Anche i cambi, per la verità, non hanno garantito la solidità sperata facendo crollare nel finale il castello. La fiducia nei suoi uomini c'è ma non guarda in faccia a nessuno. Chi è pronto gioca ed altre giornate del genere non saranno sicuramente ammesse. Gran parte dei tifosi poi hanno livelli di pazienza decisamente inferiori.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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