È la stagione di Thuram, ma è Lautaro a segnare il gol pesante. E guardate Carlos Augusto

L'Inter ha fatto quello che ci si aspetta da una grande squadra: ribaltare la statistica negativa negli scontri diretti e ridimensionare l'Atalanta. Non perché la ciurma di Gasperini sia in lotta per lo Scudetto per casualità, ma per tutti i punti a favore dei nerazzurri di Inzaghi, dal progetto consolidato e allo squadrone ancora in lotta su tre fronti. Intanto nei 13 scontri diretti avuti in stagione, hanno ricavato 20 punti (su 39 massimi). Poco più di metà del potenziale bottino totale in caso di sole vittorie, quindi un aspetto certamente migliorabile, ma il 2-0 sulla Dea è arrivato proprio nel momento culminante della stagione. La terza vittoria di fila contro l'Atalanta nel 2024-25 tra andata e ritorno in campionato, più l'incrocio in Supercoppa Italiana. L'ottava di sempre con Inzaghi in panchina.

Ma passiamo ad altre note liete. In primis il solito e indomabile Lautaro Martinez: il capitano nerazzurro ha favorito il successo sull'Atalanta dopo aver griffato il 2-0, ovvero l'undicesimo centro in campionato per lui. E Thuram ha sbattuto sul palo di Carnesecchi. Molti dicono che questo sia l'anno di Tikus all'Inter, intanto al Toro mancano due gol per raggiungere il francese, mentre per reti complessive l'ha già staccato a quota 18. 

Poi spunta Carlos Augusto. Nel confronto tra i due attacchi più prolifici della Serie A, con Lookman-Retegui vs Thuram-Lautaro, è stato proprio l'esterno brasiliano a rubare la scena con lo stacco vincente sul calcio d'angolo di Calhanoglu. Per ottenere il massimo da una spedizione cruciale come quella di Bergamo. Dopo Lazio e Como, l'Atalanta diventa la nuova preda stagionale del vice-Dimarco, da applausi scroscianti per performance totali da quando è rientrato dall'infortunio. Giusto in tempo.