Estasi Inter, affonda l’Atalanta a Bergamo: 2-0 e mini fuga verso lo Scudetto

L'Inter fa suo lo scontro-Scudetto con l'Atalanta e sbanca il Gewiss Stadium 2-0. Apre Carlos Augusto di testa, nel finale lo zampino di Lautaro Martinez chiude i giochi. Con due espulsi e undici minuti di recupero, il match si chiude in favore della truppa di Inzaghi che vola a 64 punti, tenendo stretta la cima del campionato e staccando il Napoli di Antonio Conte di tre punti.
Thuram spreca, Pasalic deviato. Tutto in bilico
In una gara in cui si decide a chi assegnare la grande fetta dello Scudetto, con nove partite mancanti, Atalanta e Inter non intendono fallire l’appuntamento di lusso. Al Gewiss Stadium Inzaghi sfodera il miglior undici possibile, infortunati e indisponibili annessi, con la ThuLa in avanti e Barella mezzala insieme a Mkhitaryan con Calhanoglu in regia. Dall’altra parte invece Gasperini opta per Retegui nove di riferimento con Lookman-Retegui tandem offensivo. In una partita così importante sono i dettagli a fare la differenza, ne sa qualcosa Thuram che ha centrato un palo interno clamoroso dopo essere scappato via al 6’. Mentre Pasalic dopo una decina di minuti ha provato a rispondere con la spizzata insidiosa di Pasalic annullata in tuffo da Sommer. Tra agonismo, intensità assoluta e contrasti a tutto campo, con qualche sprint di Lookman a far tremare Pavard, la gara resta in parità al termine dei primi 45 minuti.
Carlos Augusto spezza gli equilibri, l’Atalanta si sbilancia
Al rientro negli spogliatoi il match si ferma improvvisamente dopo appena cinque minuti dal secondo via per un malore sugli spalti avuto da un tifoso al 49’, momento di attesa estenuante e preoccupazione per il pronto soccorso dei paramedici presenti sul posto. E proprio nel momento in cui la partita si riapre, da un calcio d’angolo coi fiocchi di Calhanoglu si genera la schiacciata di testa vincente di Carlos Augusto al 54’. L’Inter passa avanti 1-0 e Gasperini cambia in fretta due pedine dello scacchiere, inserendo Ruggeri e De Ketelaere al posto di Bellanova e Pasalic per dare la scossa.
Lautaro la chiude, l’Inter sbanca il Gewiss Stadium
L’Atalanta infatti prova a cavalcare l’energia infusa da CDK, anche se il fosforo dell’Inter annulla le offensive della Dea, con l’aggiunta di Samardzic e e Maldini per l’all-in nel tentativo di rimontare i meneghini. Qualche spiffero tra l’ex Udinese e il figlio d’arte passa dalle parti di Sommer, ma a dieci minuti dalla fine il doppio giallo di Ederson spiana la strada del raddoppio della truppa di Inzaghi. Basta una sola chance in area per Lautaro per griffare il 2-0 che sembra chiudere i giochi all'87'. Al tramonto del match, dopo l’assegnazione di 11 minuti di recupero, anche Bastoni viene buttato fuori per somma di ammonizioni ma non c’è più tempo: al triplice fischio l’Inter espugna il Gewiss Stadium e scappa a tre punti di vantaggio sul Napoli e da capolista in solitaria.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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