Inter Women, Piovani: "Pari che ci sta stretto. Se la rigiochiamo dieci volte, la vinciamo otto"

L'Inter Women ha pareggiato 3-3 nel derby col Milan e, ai microfoni di Inter TV, il tecnico Gianpietro Piovani mostra tutto il suo rammarico: "Questo pari ci sta stretto, ma sono cose che vanno prese con freddezza e, al tempo stesso, grande entusiasmo perché abbiamo fatto risultato contro una squadra che forse è la migliore per rendimento: lo dicono i dati. Abbiamo avuto l'occasione per vincere la partita e non ci siamo riusciti, il Milan forse inizia ad essere la nostra bestia nera per pareggi e opportunità non sfruttate. Abbiamo perso tanti punti con loro, ma dobbiamo andare avanti: la strada intrapresa è quella giusta, domenica abbiamo un'altra mezza finale contro la Fiorentina e cercheremo di giocare come abbiamo fatto oggi. Abbiamo creato tanto, purtroppo appena subiamo un tiro prendiamo gol: dovremo lavorare su questi dettagli, che sono fondamentali".

Dove può migliorare l'Inter? Cosa l'ha convinta e cosa non le è piaciuto?

"Quello che mi è piaciuto di più è stato l'atteggiamento della squadra, che andava sempre ad aggredire in avanti. Il Milan è la squadra col miglior possesso palla e le migliori partenze da dietro, l'abbiamo soffocata su questo punto di vista e siamo stati aggressivi. C'è da migliorare sull'attenzione, questo è ciò che ci manca. Ci si deve lavorare parecchio, ma al tempo stesso dovremo continuare sul nostro percorso e sui nostri concetti di gioco".

Abbiamo visto un sistema molto duttile, con Milenkovic inizialmente a centrocampo...

"Avevamo qualche problemino in mezzo al campo e l'abbiamo adattata lì, poi l'abbiamo spostata dietro perché abbiamo avuto dei problemi con Magull (che aveva mal di schiena) e Bowen, mettendo due centrocampiste come Tomaselli e Detruyer, che hanno gamba. Il primo tempo è stato molto equilibrato, nel secondo la partita è girata completamente dalla nostra parte. Accettiamo il risultato, l'importante è pensare a noi e non pensare alle altre squadre. Puntiamo al terzo posto, muovere la classifica in avanti era importante e l'abbiamo fatto".

Ora c'è una sfida importantissima per difendere il terzo posto, contro la Fiorentina. 

"Sono dietro a sette punti, faranno la partita della vita e noi dovremo fare la stessa cosa contro di loro. La prepareremo nel migliore dei modi, ma non dobbiamo discostarci dalla prestazione di oggi: se la rigiochiamo dieci volte, la vinciamo otto".