Calhanoglu, mesi decisivi: deve riscattare un'annata da incubo. E l'anno prossimo...

Sono mesi decisivi per Hakan Calhanoglu e il centrocampista turco l'ha esplicitato nella sua intervista ai microfoni di SportMediaset: "Proveremo a rappresentare l'Inter nel migliore dei modi, abbiamo un'enorme responsabilità, lo sappiamo. In Italia ho già vinto tutto, il mio obiettivo è vincere la Champions. Il mio sogno, dato che due anni fa abbiamo perso la finale, è tornarci e vincerla. E magari vincere anche il Pallone d'Oro. Bissare lo Scudetto è un'altra cosa importante".

La stagione che sta per concludersi e si avvia verso i suoi ultimi due mesi, anche se l'Inter avrà da vivere anche l'impegno nel Mondiale per Club, non è stata semplice per Calha: il turco ha vissuto almeno quattro problemi muscolari e ha faticato a determinare come di consueto. La sua presenza nel gioco è stata spezzettata e l'Inter, durante le sue varie assenze, ne ha ampiamente risentito: da qui le riflessioni su un giocatore che percepisce 6.5mln/anno e, pur segnando il gol-vittoria sul Monza, ha faticato ad essere sè stesso quest'anno commettendo anche errori pesanti (vedi Milan).

Il finale di stagione dovrebbe consentire a Calhanoglu di riprendersi quello spazio da titolarissimo e colonna nella rosa ma, secondo calciomercato.com, il regista di Simone Inzaghi non è più un intoccabile. L'interesse del Bayern Monaco è sempre alla finestra e Calha, da par suo, potrebbe essere uno dei sacrificabili per svecchiare e ringiovanire l'età media della rosa.

Sono troppi gli obiettivi esplicitati da un'Inter che ha già acquistato Sucic e vorrebbe almeno altri due centrocampisti (Arda Guler o Nico Paz, più Ricci): si cerca dunque di cambiare tutta la panchina (compreso Zielinski, sotto contratto fino al 2028)o di sostituire un titolare? Da qui la riflessione dei colleghi, che si espongono: Calha potrebbe essere sacrificabile, lui o Mkhitaryan, in un'Inter che avvierà un nuovo ciclo e potrebbe cambiare faccia.