Verso Roma-Inter, Juric non ha paura: "Io all'inferno? Mi piace questo bordello"

Il tecnico della Roma, Ivan Juric, ha rilasciato una intervista al Corriere dello Sport nella quale ha parlato della sfida in programma contro l'Inter, domenica sera all'Olimpico. Dalle sue parole traspare tranquillità, nonostante da fuori si abbia la percezione di una situazione non semplice in casa giallorossa e di una situazione di precarietà per l'allenatore.

Non temi che la protesta abbia radici troppo profonde? Inoltre hai preso il posto di una figura importante nella storia della Roma, De Rossi cacciato dopo sole 4 partite.

"Non sono contaminato dalle negatività. Arrivo fresco e ti dico che stiamo alzando il livello del gioco, delle pressioni, abbiamo maggiore continuità nella partita. Le relazioni interne sono fantastiche, abbiamo un grande direttore, con lui c’è un’ottima comunicazione, condividiamo tante cose e vogliamo fare bene. Sono concentrato solo su questo, non posso entrare nel merito di altre faccende, non intendo neanche farlo. Mi interessa preparare la partita con l’Inter".

Mi ripeto: tutti pensano che tu viva dentro un piccolo inferno e invece ti consideri in paradiso.

"Per il mio carattere va anche bene tutto questo bordello: do il meglio di me, non mi piace la noia. Negli allenamenti e nelle partite le risposte sono positive. Giocatori che hanno posture sbagliate dopo due allenamenti mostrano quella corretta, imparano in fretta e mi sto divertendo. Ora bisogna mettere insieme dei risultati".

Non avverti un senso di precarietà?

"No, quello arriva da fuori, da dentro analizziamo bene le cose, so che l’ambiente è così, la pressione è questa, ma non mi tocca proprio. Io sento grandissima fiducia da parte di tutti".