Torino, Ricci: "Ci siamo complicati la vita da soli, non diamo la colpa a Maripan"

23.40 - Il Torino perde 3-2 ma a testa altissima e in 10 contro 11 a San Siro. A breve il commento di Samuele Ricci, centrocampista granata, in conferenza stampa.

23.51 - Inizia la conferenza stampa di Samuele Ricci: "Sicuramente speravo in un risultato diverso. Sapevamo che era una partita molto complicata, ce la siamo complicati (la vita, ndr) da soli ma non dobbiamo dare la colpa a Maripan. Cosa c'è stato dopo? La reazione, anche da chi è entrato, che ha dato una grandissima mano".

Dove ti trovi meglio in campo?

"L'anno scorso mi trovavo benissimo con due mediani, anche in avanti con i trequartisti. Quest'anno è cambiato il gioco, va un po' meglio. Bisogna migliorare tanto, anche nella fase di non possesso".

Cosa ti ha lasciato questo quadrimestre? E Zapata?

"Lui era molto preoccupato, le immagini non sono delle migliori. Ci dispiace molto, l'infortunio è arrivato alla fine su una palla che aveva poco senso rincorrere, ma lui si capisce da quello che persona e capitano sia. Molto carismatico, gli siamo vicini, speriamo...per il primo quadrimestre un bilancio positivo, magari non ultimamente ma possono capitare a tutti in una stagione. Non siamo perfetti, lo sapevamo dall'inizio, ma siamo tutti ragazzi che vogliono migliorare e questo è l'importante. Per cercare di fare meglio".

Sulle tracce di Dia nella gara con la Lazio: era una cosa prevista?

"Lui faceva il trequartista, io il mediano...ci ha messo molto in difficoltà, potevamo fare meglio su tante cose. Oggi è stato complicato, non è arrivato il risultato però a differenza di altre partite c'è stato lo spirito".

Che voto ti dai stasera a San Siro? Poi però concedete tanto...

"Sicuramente fanno piacere le 100 presenze, speravo in un risultato diverso. Spero ce ne siano altrettante, anzi spero di più perché ho ancora tanti anni davanti. Devo crescere, il bilancio del mio percorso è molto positivo, penso di essere cresciuto tanto, dentro e fuori dal campo, come ragazzo e persona. Tutti gli allenatori mi hanno dato una grandissima mano, ringrazio anche i miei compagni e l'Empoli. Ma anche il Torino. Bisogna migliorare in fase di non possesso, lo sappiamo. Alle volte siamo imprecisi nelle scalate e questo ci porta a subire molto".

Zapata perderà gran parte della stagione? Cambieranno gli obiettivi?

"Sicuramente bisogna tirar fuori di più, tutti. Dobbiamo fare un miglioramento come ci chiede il mister sulla mentalità. Io mi dovrò, ma lo sapevo, prendermi le responsabilità all'interno dello spogliatoio ma bisogna pensarci tutti. Siamo un gruppo unito, alle volte siamo troppo bravi ragazzi ma può capitare. Per Zapata speriamo di non perderlo, sarebbe un'assenza importante. Però gli infortuni possono capitare. Chi subentrerà dovrà farsi trovare pronto".

Un tuo bolide ha fatto impensierire Sommer.

"Molto importante la conclusione da fuori. Magari tante volte noi centrocampisti tiriamo poco e stiamo cercando di migliorarla in allenamento, è una soluzione importante. In allenamento lo stiamo facendo, l'importante è che siamo consapevoli di tutto".

00.01 - Finisce qui la conferenza stampa.