Paratici al Milan, Gravina: "Possono ingaggiarlo, è consentito dalle norme"

Hanno fatto molto discutere i dialoghi tra il Milan e Fabio Paratici per la poltrona di direttore sportivo rossonero. Dapprima vicinissimo alla firma, poi l'ex juventino ha visto bloccarsi la trattativa per la squalifica vigente (fino al 20 luglio) e il rischio di condanne penali nel processo Prisma per il caso-plusvalenze bianconero. Il Milan ha così riaperto il casting per il suo ds e si era a lungo vociferato di possibili ingerenze federali, nello stop alle trattative. Uno scenario che viene smentito dal presidente Gabriele Gravina in persona.

Di seguito le sue parole del numero uno della FIGC a margine a margine dell’evento “Dal calcio giovanile al calcio dei grandi, la gestione del talento” organizzato nella Palazzina Appiani dell’Arena Civica di Milano: "Se abbiamo attenzionato eventuale nomina di Fabio Paratici come direttore sportivo del Milan considerando squalifiche e processo penale in corso? No, qualcuno sta avvicinando il mio nome a ipotesi di questo tipo, ma assolutamente no. Il Milan o chiunque, perché è consentito dalle norme, può contrattualizzare Paratici. Come sapete tutti ha una squalifica fino al 20 luglio 2025, quindi non può operare perché è squalificato, ma può essere contrattualizzato".

Queste le parole di Gravina, riportate da Calcio&Finanza, che potrebbero anche portare a una riapertura dei dialoghi.