Milan, sfuma Paratici. Riparte il casting per il ds, tutti i nomi in gioco

Galeotta fu quella squalifica fino al 20 luglio. Il Milan non l'ha certamente scoperta ieri, ma voleva cautelarsi in vista di eventuali condanne penali per l'inchiesta Prisma e al tempo stesso voleva un ds realmente operativo, mentre Fabio Paratici non avrebbe potuto firmare o svolgere reali trattative fino al termine dello stop per il caos-plusvalenze. Da qui la decisione dei rossoneri di chiamarsi fuori dall'operazione che, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, va considerata come completamente sfumata.

Sono quattro i nomi in lizza, ora, per la poltrona di direttore sportivo del Milan. Lo svincolato Igli Tare e tre nomi sotto contratto: Tony D'Amico (Atalanta), Giovanni Sartori (Bologna, fresco di rinnovo fino al 2027) e Giovanni Manna (Napoli, sotto contratto fino al 2029). Tare stuzzica per la capacità di scouting e la scelta dei giovani, ed era il prescelto di Ibra. Non si escludono però nomi all'estero, da Krosche (Eintracht) a Thiago Scuro (Monaco) passando per eventuali sorprese. Decideranno tutto Gerry Cardinale e Giorgio Furlani, ma avranno voce in capitolo anche Ibra e Moncada: quest'ultimo tornerà capo-scout e dovrà lavorare al fianco del nuovo ds. Il Milan non può sbagliare, nè sul mercato, nè sul nuovo tecnico.