L’Inter si butta via e Conte sorride: a Parma finisce 2-2, secondo tempo da panico

L’Inter si ferma al Tardini e il Napoli di Antonio Conte sorride, perchè lunedì potrà farsi sotto a meno uno in classifica. Il volto tenebroso dei nerazzurri è quello del secondo tempo, quando il Parma recupera i due gol di svantaggio e inchioda sul 2-2 il match. L’Inter gioca solo nella primafrazione e le reti di Darmian e Thuram sembravano aver indirizzato il match. Christian Chivu però ha rianima la partita con i cambi e Bernabè e Ondrejka puniscono un Sommer che fino a quel momento era stato prodigioso. Nel disastro c’è anche la leggera preoccupazione per l’infortunio di Alessandro Bastoni in vista del Bayern Monaco. Nel finale gli emiliani sfiorano anche il colpaccio.

Sommer prodigioso, Darmian e Thuram indirizzano la gara

Il match si accende con Bonny che solo davanti alla porta si fa murare da Sommer, bravissimo a salvare con i piedi. Il Parma spreca e l’Inter no perchè Matteo Darmian apre la partita beffando Suzuki su assist del solito Federico Dimarco. Ci vuole ancora una volta il portiere nerazzurro però a salvare i compagni sul destro di Mann mentre Suzuki ipnotizza Lautaro Martinez ad un metro dalla porta. È Thuram a trovare ik raddoppio alla fine del primo tempo, con una deviazione goffa e fortunosa che scavalca Suzuki e indirizza il match 

Bastoni out per infortunio, l’Inter crolla e il Parma vola

Il secondo tempo si apre con Alessandro Bastoni in panchina. Il difensore nerazzurro si accomoda a bordo campo con la borsa del ghiaccio sul ginocchio, ma il suo cambio sarebbe arrivato solo a scopo precauzionale. Christian Chivu prova a scuotere la squadra e ci riesce perché la ripresa è un monologo gialloblu grazie alle reti di Bernabè e Ondrejka che mettono in ginocchio i nerazzurri. Il Tardini esplode, l’Inter si rammarica. Il Napoli può farsi sotto e riaccendere nuovamente la lotta scudetto.