Milan, Conceicao: "Oggi non era facile, bravi a sfruttare le debolezze avversarie"

Dopo il successo per 2-1 contro il Como, il tecnico del Milan, Sergio Conceiçao, ha analizzato la gara ai microfoni di DAZN, soffermandosi sulle prestazioni dei suoi giocatori e sulle difficoltà affrontate.
Su Reijnders e il suo ruolo in campo:
"Dipende dalla partita, ma lui gioca bene dappertutto. È molto intelligente e capisce le situazioni".
Sull'esultanza e il legame con la famiglia:
"Non era verso mio figlio, anche se la mia famiglia era presente allo stadio. Era l’esultanza di un allenatore che ha visto la squadra sbagliare un paio di gol nei primi 15 minuti. Abbiamo avuto qualche difficoltà in fase difensiva, eravamo troppo bassi e fuori tempo nel pressing. Dopo l’intervallo abbiamo ripreso a fare ciò che avevamo preparato, con e senza palla. È stata una partita competitiva e meritata".
Sul Como e la gestione del match:
"Non era facile, il Como è una squadra ben preparata. Dovevamo mettere in pratica ciò che avevamo studiato e lo abbiamo fatto con sempre più convinzione. Sapevamo quali fossero le loro debolezze e i due gol sono nati da movimenti provati in settimana".
Sul momento di Fofana e le sostituzioni:
"Quando sono arrivato mi dicevano che aveva giocato tutte le partite. Ogni giocatore che entra deve dare qualcosa alla squadra. Anche Abraham è entrato molto bene, mentre Rafa sembrava un po’ stanco. Loftus-Cheek ci ha dato più peso e ha aiutato negli ultimi minuti".
Sulle difficoltà di Gimenez:
"Sta lavorando tanto, lo vedo molto focalizzato in ciò che facciamo con lui e gli altri attaccanti. In Italia non è facile, si gioca contro squadre organizzate e difensori forti. È normale che ci sia un periodo di adattamento".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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