Lipsia, Rose salva solo un tempo con l'Inter: "Ripresa decente. Ma commessi errori di troppo"

Non finisce più la crisi del Lipsia. Dopo il 3-4 mal digerito e subito contro l'Hoffenheim, la squadra targata Red Bull non è riuscita nemmeno a trovare il primo punto della campagna di Champions League contro l'Inter ieri a San Siro, sconfitta per 1-0 per l'autorete rocambolesca di Lukeba.

L'allenatore dei Bullens, Marco Rose, aveva lamentato la mancanza di "fuoco e determinazione", ma a Milano non è stato più così, come ha osservato il 48enne nel post-partita ai microfoni di DAZN: "Abbiamo visto un primo tempo in cui abbiamo cercato ancora un po' di fiducia e commesso qualche errore di troppo. Per questo motivo non siamo stati nel gioco come avremmo voluto". È mancato anche un pizzico di fortuna visto che lo svantaggio è nato dall'autorete di un suo giocatore, appunto.

Molto meglio invece l'atteggiamento mostrato nella ripresa: "Lì abbiamo lottato, è stata decente", ha sottolineato l'allenatore tedesco, consapevole però che "ci è mancata la forza decisiva". Avendo "la sensazione che ci manchi ancora qualcosa in molti aspetti. Oggi (ieri, ndr) mi è sembrato che fossimo più decisi, ma comunque non è bastato per portare a casa qualcosa. E credo che oggi (ieri, ndr) sarebbe stato possibile". 

Quanto all'infermeria stracolma di indisponibili, che ha provocato non pochi grattacapi: "Abbiamo ancora 14 giocatori sani e nel prossimo incontro di Champions League ne avremo solo 13, perché anche Lukeba è squalificato. Ora tocca a noi ragazzi, soprattutto ai giovani. Devono fare anche il prossimo passo, maturare emotivamente. Abbiamo una rosa estremamente ridotta. Non è facile, ma dobbiamo uscirne più forti".