Feyenoord, Hancko: "Dura al secondo gol dell'Inter, ultimi minuti folli. Voci sulla Juve? Ce ne sono sempre"

23.13 - Inizia la conferenza stampa di David Hancko, difensore del Feyenoord, squadra di Rotterdam eliminata dalla Champions League per mano dell'Inter per il 2-1 subito al ritorno: “Siamo venuti qui sapendo la forza degli avversari, non siamo partiti nel migliore dei modi ma penso che abbiamo provato a dare il massimo lungo tutta la partita. L’Inter è una grande squadra, difendono alla grande senza palla e sanno giocare benissimo con la palla. È stata una grande lezione per tutti, posso dire che abbiamo provato tutto e non è bastato”.

Cosa pensa delle decisioni sui rigori?

“Ho sentito qualcosa ma non ho visto molto”.

Hai giocato 12 partite in Champions, guardandoti indietro?


“Tutto il percorso è stato incredibile, giocare in questo torneo e vincere per esempio con il Bayern è stato grandioso. Uscire così non è l’ideale, ma abbiamo disputato alcune grandi partite”.

Questo vi dà autostima per le prossime partite?


“Sì, sicuramente. Penso a Siiti, siamo molto contenti per lui e penso abbia fatto molto bene. Sono cose che ti fanno crescere, abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con le migliori squadre d’Europa. Oggi ci abbiamo provato, non si può mai sapere cosa succederà nel calcio”.

Ora cosa vi aspetta in stagione?

"In squadra ci sono così tanti infortuni, ora nella parte finale della stagione dobbiamo cercare di fare il meglio possibile".

Che campagna è stata per te personalmente?

"Queste partite ti danno tanta fiducia. Quando vinci fuori casa capisci quanto è difficile questa competizione, è il mio secondo anno che gioco in Champions League, imparo tanto e questo è il mio obiettivo principale. Fare più miglioramenti possibili".

Quanto è stato duro il pareggio?

“Duro. Nell’intervallo ci eravamo detti che avremmo avuto altri 45 minuti in Champions e avremmo dovuto sfruttarli. Ci abbiamo provato, alla fine abbiamo rischiato tanto ma era quello che il nostro allenatore voleva”.

L'impressione è stata che quando avete segnato il pari la partita poteva riaprirsi?

"Sì, sentivamo che questo momento sarebbe arrivato. Con il pressing abbiamo provato a fare qualcosa di diverso ma loro sono forti. Ci abbiamo creduto. Abbiamo provato a giocare e a sfruttare le nostre occasioni, gli ultimi 25 minuti sono stati folli e abbiamo sofferto moltissimo".

Potete convivere con questa uscita dalla Champions?

"Siamo sicuramente tristi. Vorrei andare oltre e ora avanzare in Eredivisie".

Futuro in Serie A? Le voci sulla Juventus?

"Ci sono sempre voci su di me, specialmente in estate e nell'ultima finestra invernale. Non ci sono state discussioni con la dirigenza e il nostro focus era la Champions League, per ora sono totalmente focalizzato sul Feyenoord".

23.22 - Finisce la conferenza stampa.