Bayern, ancora tu: motivazioni-extra per i tedeschi, ma non sono imbattibili

Sarà il Bayern Monaco a sfidare l'Inter, dopo aver travolto il Bayer Leverkusen: 3-0 all'andata all'Allianz Arena e 2-0 alla BayArena, per spegnere ogni velleità di rimonta di Xabi Alonso, già a distanza siderale in Bundesliga ed ora condannato a sperare solo nel successo in DFB Pokal. Dopo aver perso nella coppa nazionale e aver sofferto nei due scontri diretti in campionato, Kompany si è preso la sua rivincita con un autentico dominio: nulla da fare per le aspirine, travolte dalla classe di Harry Kane e dagli inserimenti di Musiala e Olise.

Sono loro il trio di star di questo nuovo Bayern, fortissimo dalla cintola in su e più battibile dietro: Laimer non è una roccia sulla destra, la coppia centrale (Upamecano e Kim) fatica e il solo Alphonso Davies sembra nella sua forma migliore. In mezzo al campo troneggia Kimmich, affiancato a volte da Goretzka e a volte da Pavlovic. La sensazione è che i tedeschi non siano imbattibili, nonostante l'ottima forma di Neuer (ora ko) e del suo sostituto Urbig, ma che l'Inter debba fare la gara perfetta: difesa attenta ed efficacia davanti, con la Thu-La a trascinare e gli esterni protagonisti. I tedeschi avranno inoltre una motivazione-extra, visto che la finale si giocherà in casa loro, all'Allianz Arena: un obiettivo che può aggiungere pressione.