Cagliari, Nicola: "La contestazione? Abbiamo dato tutto contro un'Inter di qualità"

Cagliari, Nicola: "La contestazione? Abbiamo dato tutto contro un'Inter di qualità"TUTTOmercatoWEB.com
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sabato 28 dicembre 2024, 21:15Avversario
di Alessandra Stefanelli

Il tecnico del Cagliari Davide Nicola analizza così in conferenza stampa il match perso oggi contro l’Inter: "Abbiamo giocato contro Fiorentina, Atalanta e Venezia e solo quest'ultima sconfitta ha bruciato - ha esordito come raccolto dall'inviato di TMW -. Stiamo lavorando su situazioni che possono portarci a segnare. La prossima sarà ancora più importante e allora potremo fare delle valutazioni. Dobbiamo mantenere equilibrio, oggi ci siamo riusciti solo per un tempo. L'Inter ha tantissima qualità ed abbiamo cercato di dare tutto".

Che mercato farà a gennaio la società?
"Attendiamo la prossima partita per fare delle valutazioni".

La prestazione di Scuffet come viene valutata?
"Mi è piaciuto nell'interpretazione della gara. E' quello che voglio vedere".

C'è rammarico per il secondo tempo di oggi?
"Ripeto, abbiamo incontrato una squadra molto forte, per reggere il loro ritmo devi essere concentrato ed abile nell'accettare l'uno contro uno. E' stato un test molto impegnativo. Mina? Forse ha un problema al tallone ed ha chiesto il cambio".

Nel primo tempo la squadra ha retto bene. L'assenza di Mina nel secondo ha fatto abbassare la concentrazione?
"Bisogna essere obiettivi. Contro un avversario del genere devi spendere il doppio delle energie, queste, prima o poi, finiscono. Non bisogna trovare scuse".

Il pubblico oggi ha contestato: quanto può fare male?
"A me non fa male. Dispiace non poter dare loro soddisfazioni sempre. Cerchiamo sempre nuove energie per migliorare. Oggi il pubblico ha scelto di manifestare in questa maniera il proprio dissenso. A prescindere dal pubblico a me piace giocare davanti a loro. Luvumbo? Non so quando potrà rientrare".

Quanto sarà importante la gara di Monza?
"Giochiamo sempre per il risultato, e faremo così anche a Monza. Dobbiamo sempre rimanere aggrappati alla consapevolezza di sapere ciò che si fa".