Bayern Monaco, cambia la difesa: due big out per l'Inter, ma c'è un rientro

Si sono visti sicuramente avvicinamenti migliori ai quarti della Champions League, rispetto a quello del Bayern Monaco. I tedeschi continuano a perdere pezzi, mentre si preparano a sfidare l'Inter: Pavlovic sarà out per la mononucleosi, Davies ha chiuso la sua stagione per la rottura del crociato e Upamecano è out per un problema al tendine del ginocchio. A questo terzetto si aggiunge il probabile recupero in extremis di Manuel Neuer, che salterà sicuramente i prossimi due match di Bundesliga. Come cambia dunque la difesa di Kompany?

Bayern Monaco, come cambia la difesa: un recupero "salva" Kompany

Neuer dovrebbe rientrare proprio per l'Inter, mentre per Upamecano e Davies non ci sono speranze. Il Bayern dunque si lecca le ferite ed è pronto a ridisegnare completamente il suo reparto arretrato. Una difesa, quella dei bavaresi, che ha rischiato di perdere anche Kim Min-jae: il suo stop era stato annunciato come lungo e tribolato, ma l'ex Napoli ieri è rientrato in gruppo e sarà già presente in questo weekend. Col suo recupero, Kompany ha almeno un centrale d'esperienza e uno dei titolari: al suo fianco sarà ballottaggio tra Ito (ex Stoccarda) e Dier, col secondo favorito. Sulle corsie Stanisic (o Laimer) e colui che raccoglierà l'eredità di Alphonso Davies: spazio a Raphael Guerreiro, esterno col piede vellutato e un ottimo tiro da fuori area. Potrebbe essere una nuova arma offensiva di un Bayern che ha qualità ovunque, sia in difesa che in panchina.

Bayern Monaco, l'emergenza è solo in difesa: presenti tutti gli altri big

Volendo ipotizzare una difesa con Stanisic, Kim, Dier e Guerreiro, il Bayern Monaco può però stare tranquillo per ciò che riguarda le altre posizioni in campo. A meno di nuove tegole in arrivo nei prossimi giorni, i tedeschi potranno schierare tutti i loro big negli altri reparti. Spazio dunque a Kimmich e Goretzka a centrocampo, con Musiala sulla trequarti. Sulla destra Olise e Coman, che è in pole su Sané e Gnabry. Davanti un Harry Kane dai numeri nuovamente straordinari: 32 gol e 11 assist, con 21 reti e 8 passaggi vincenti nella sola Bundesliga. Sarà lui l'arma letale di Kompany, che proverà a far girare la testa all'Inter con la sua strepitosa trequarti offensiva.