Barcellona, Flick: "L'Inter è l'avversaria più difficile, avranno motivazioni diverse domani"

Il Barcellona è reduce dai 120 minuti e dalla vittoria per 3-2 sul Real Madrid nella finalissima di Copa del Rey, e vuole mantenere vivo quello strepitoso stato di forma. I blaugrana guidano la Liga a +4 sul Real Madrid e sognano il Triplete, ma si trovano di fronte un'Inter che vuole tentare il tutto per tutto in Champions League e ripetere l'impresa del 2009/10. Hansi Flick è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida, rivivi le sue parole col live de L'Interista.
13.00 - Qualche minuto di ritardo per la conferenza di Hansi Flick. Anche l'allenamento dei blaugrana era iniziato con un quarto d'ora di posticipo rispetto all'orario programmato.
13.15 - Inizia la conferenza stampa di Lamine Yamal, che precederà le parole del suo tecnico.
13.33 - Inizia la conferenza stampa di Hansi Flick.
Giocate la semifinale di Champions League contro l'Inter, la squadra che ha subito meno gol nel torneo. Voi invece siete stati più altalenanti in difesa, questa sarà la chiave del doppio confronto e della gara di domani?
"Ci focalizziamo solo sul primo match, prima del ritorno pensiamo a domani. L'Inter è un'avversaria molto difficile, sa difendere molto bene e ha delle transizioni davvero pericolose. Probabilmente è la rivale più difficile, dovremo stare attenti".
Sarà una semifinale condizionata dallo scarso riposo e dalle emozioni vissute sabato in Copa del Rey? Come vi gestirete e come ha visto i giocatori?
"Molto bene. Quando vinci una finale contro il Real Madrid in Copa del Rey, le emozioni sono speciali. Soprattutto per quel gol nel finale. Questa è una gara fondamentale, ci giochiamo una finale nella competizione importante e per tutti è un sogno essere qui. Siamo tutti focalizzati, avremo un meeting dove mostreremo le caratteristiche dei rivali e quello che dovremo fare. Ci saranno delle cose da migliorare, ma vogliamo mostrare la nostra forza, come possiamo e vogliamo giocare".
Ci saranno cambiamenti di formazione?
"Vedremo domani, oggi non è il caso di parlarne. Abbiamo un altro allenamento domani e vedremo come sta la squadra. L'Inter ha giocato di domenica e ha avuto qualche ora in meno rispetto a noi, ma è una semifinale di Champions League e tutti vogliono dare il 100%. Abbiamo tanti giocatori che vogliono giocare questa partita, anche solo per 45 minuti, ed è una cosa buona".
Pensa di dover frenare l'euforia da parte dei suoi giocatori?
"No, quello che posso vedere è che tutti sono concentrati su questa partita, che tutti sanno quanto sia importante poter andare in finale di Champions. Aver battuto il Real ci dà ulteriori motivazioni. Sappiamo che dovremo lavorare duramente per andare in finale, e che l'Inter ha giocatori di esperienza, alcuni dei quali sono all'ultima chiamata per una finale di Champions: daranno il massimo, ma anche noi".
Szczesny sarà il portiere domani e in una ipotetica finale?
"Tek giocherà in Champions League, questo è chiaro. Penseremo a cosa fare in campionato, ma è un altro discorso".
In questa fase del campionato, c'è spazio per dei cambiamenti tattici o si pensa solo allo stato di forma dei titolari?
"Certamente c'è spazio. Ci siamo allenati anche oggi, proviamo sempre soluzioni nuovi. Però è molto importante anche come stanno i singoli, se ci sono problemi fisici o tecnici, e come sta ciascuno. Dopo due giorni di recupero, oggi è stato un ottimo giorno per allenarsi e ho ricevuto sensazioni positive".
Fermin Lopez è entrato molto bene col Real Madrid, domani può giocare titolare?
"Certamente. Fermin è sempre un'opzione per giocare titolare, anche se sabato abbiamo giocato diversamente. Iniziamo con un undici e finiamo con un altro, lui ha fatto un lavoro fantastico: attacca in profondità ed è bravissimo col pallone, spettacolare nel rompere la difesa rivale. Sta giocando una grande parte di stagione, può essere estremamente importante per noi".
Jules Koundé ha segnato un gol molto importante al Real Madrid. Qual è la sua importanza nello spogliatoio e nella squadra?
"Jules è un giocatore estremamente professionale. Per me non conta solo il gol, ma come ha difeso: in alcune situazioni ha bloccato i giocatori del Real Madrid e ha fermato Bellingham, è stato fantastico da vedere. Ho visto il suo tiro e mi ha sorpreso molto, ma quando ho visto come ha calciato ero molto felice. Ho tenuto le dita incrociare perché poteva segnare, è un giocatore che sta rendendo a un livello altissimo e per noi è davvero importantissimo".
Si parla molto del suo rinnovo, come vanno i dialoghi?
"Credo che allenerò il Barcellona l'anno prossimo, ho un contratto fino al 2026 e sono molto felice di lavorare qui, con questa squadra e questi giocatori. Mi piace molto stare al Barcellona, ma questo non è il momento adatto per parlare di un rinnovo. Le questioni di campo e ciò che ci stiamo giocando conta di più della mia situazione contrattuale, per il momento non pensiamo a nient'altro".
Il sistema di gioco particolare dell'Inter, che difende con cinque giocatori, può condizionarvi?
"Abbiamo parlato oggi sui possibili cambi nel nostro atteggiamento. Il loro centrocampo è con cinque giocatori, dovremmo coprire i vari inserimenti e proteggerci. Stiamo lavorando su come affrontarli, vedremo domani se avremo trovato le contromisure giuste. Sarà importante tenere il pallone, commettere pochi errori ed essere solidi in difesa. Hanno dei grandi automatismi, sono molto bravi nel ripartire rapidamente e dovremo fare tutto alla perfezione".
L'Inter ha perso tre gare consecutive, questo cambia la vostra preparazione della sfida?
"La Champions League è tutto un altro discorso, anche l'Inter è a due gare dalla finale e credo che le ambizioni e le motivazioni saranno differenti. Si giocherà al 110%, senza pensare alle gare precedenti. Siamo tutti focalizzati sul presente e lo saranno anche loro".
L'Inter sta rischiando di non vincere nessun trofeo, questo può appesantirli in vista della gara di domani?
"Non è il mio lavoro pensare ai problemi dell'Inter. Io penso al mio team, dovremo dare tutto perché avranno motivazioni diverse rispetto alle scorse partite. L'Inter ha la mentalità per batterci, dovremo giocare a un livello alto".
13.47 - Finisce la conferenza stampa di Hansi Flick.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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