Lippi: "Scudetto, Juventus ancora in gioco. Contrasti con Baggio? Stupidaggini"

Nel corso dell'intervista rilasciata a La Repubblica l'ex allenatore della Nazionale Italiana, Marcello Lippi, ha parlato della lotta Scudetto, spiegando che vede una quarta forza potersi inserire nella corsa fra Inter, Napoli ed Atalanta: "Lo scudetto? Non mi stupirei se tornasse in gioco pure la Juve", afferma Lippi.

Che poi ricorda alcuni dei tanti campioni allenati: "Guarda, era il 2003, tutti noi della Juve sul palco di Sanremo a cantare questo brano per beneficenza, per l’ospedale Gaslini. Presentava Mike, altro bianconero". I ragazzi che fanno il coro, Del Piero, Ferrara, Pessotto, Buffon: Ne ho allenati tanti, e tanti magnifici. Il più grande? Mmmm, come faccio? Se dico Del Piero non posso non pensare a Zidane, se dico Zidane non posso non pensare a Del Piero… E poi Vialli che mi manca tanto: generoso, ironico, intelligentissimo, un fuoriclasse e un mattacchione. Ma anche Conte, che era il mio punto di riferimento. E Pirlo, Nedved, Totti, Gattuso, Gigi… E Roberto Baggio, certamente: uno dei più grandi della storia". Se è vero che noi due non ci prendevamo? Hanno ricamato tanto su questa cosa: una stupidaggine. E i più forti che non ho allenato? Maradona, Messi e Van Basten, direi. Anche se quello immenso, visto solo in televisione, è stato Pelé".