Le pagelle di Feyenoord-Inter: Thuram una zanzara, Lautaro dinamite pura. De Vrij col sigaro in bocca

Le pagelle di Feyenoord-Inter: Thuram una zanzara, Lautaro dinamite pura. De Vrij col sigaro in boccaTUTTOmercatoWEB.com
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di Redazione L'Interista

INTER a cura di Yvonne Alessandro

Josep Martinez 6,5 - Bombardato nel primo tempo, risponde sempre da cadetto vigile. Ci mette i guantoni per deviare il dardo di Osman sul primo palo, esce intelligentemente qualche istante dopo ed evita guai. Con i piedi alle volte rivedibile.

Pavard 6 - Usa le cattive maniere per spegnere incendi sul nascere, si perde per un attimo Osman e rischia di causare un gol.

De Vrij 7 - Tirato a lucido per l’occasione contro il suo passato, apre gli alettoni per mettere al loro posto qualsiasi marcatore nei paraggi. A tu per tu a campo aperto con Ueda non trema. Con il sigaro in bocca. Dal 72’ Bisseck 6,5 - Testa bassa, allunga la gamba con tempismo in area. Svetta anche sulle palle alte.

Acerbi 6,5 - Nel ruolo inedito di braccetto ma la sostanza non cambia. Si interscambia spesso con Bastoni da quinto e lo fa anche bene. Multiuso.

Dumfries 7 - Osman è una spina nel fianco, ma quando può restituirgli la stessa medicina in campo aperto rende il favore. A lui e Hugo Bueno.

Barella 7 - Parte bene e con i sensi affinati, qua e là qualche scarabocchia perché imbottigliato nel traffico. L’assist di prima intenzione per Thuram è un dono solo da scartare. Dal 72’ Frattesi 6,5 - Mette l’impegno necessario per rincorrere gli avversari, dando man forte nelle retrovie. E permette alla squadra di sfuggire dalla ressa.

Asllani 6,5 - Grande sorpresa al posto di Calhanoglu. Mette da parte la timidezza e si incarica di proteggere le chiavi di centrocampo. Apre il goniometro con sicurezza e un dosaggio impeccabile, come quando fa scattare Dumfries e Barella per la rete di Thuram. Deve solo affinare i compiti da diga davanti la difesa. Dall’81’ Calhanoglu s.v. - Scampoli di minuti per ritrovare la lucentezza.

Zielinski 5,5 - Spodesta Mkhitaryan per sprigionare maggiore freschezza. Alterna colpi di classe a errori di misura all’inizio, quando fa clic impiatta con estrema lucidità il 2-0 per Lautaro. Fallisce il rigore per un’intuizione di Wellenreuther, scrolla la testa per dispiacere evidente.

Bastoni 7 - Esterno a tutto fascia per evidente emergenza su quel fronte, si incasella come pezzo ulteriore della fortezza nerazzurra. Di lì non si passa, si può solo tornare indietro.

Thuram 7,5 - La corsa non è fluida e la forma è ancora sotto la norma, poi si inventa una spaccata che vale un gol pesante quanto un macigno. Era a digiuno dal 19 gennaio contro l’Empoli. Prende un calcione in area, conquista il rigore ed esce in grande stile. Come una zanzara. Dal 62’ Taremi 6 - Ruotino di ricambio quando Thuram si sgonfia, deve fare i conti con il Ramadan.

Lautaro 7 - Ricognizione fallita nei primi minuti, si accende con un destro a giro. Innescato da Zielinski, esplode un destro terrificante. Dinamite pura e nuovo biglietto da visita: miglior marcatore di sempre nella storia della Champions League con l’Inter. Superato Mazzola con 18 centri. Dall’81’ Arnautovic s.v. - Compitino nei minuti finali, pecca con qualche sbavatura. E si becca anche un giallo per perdita di tempo. 

Simone Inzaghi 7,5 - Riecheggia la ThuLa e può dormire sonni tranquilli anche in apnea nella vasca del De Kuip. Va tutto a meraviglia e può concedersi il lusso di non prendersela troppo per il rigore fallito da Zielinski. Clean sheet, un solo gol subito in 9 partite e i quarti di Champions League si avvicinano. Il ritorno a San Siro può chiudere i giochi con una festa nerazzurra.

FEYENOORD a cura di Bruno Cadelli

Wellenreuther 6,5 - Sui gol di Thuram e Lautaro può davvero poco, si esalta parando il rigore a Zielinski che poteva portare allo 0-3. Provvidenziale.

Mitchell 5,5 - Viene adattato a destra e almeno all’inizio non sfigura. Nella ripresa però abbatte Thuram e regala il calcio di rigore che poteva valere lo 0-3 sbagliato da Zielinski. Soffre molto.

Beelen 5 - Comincia bene, poi si fa bruciare malamente da Thuram sulla rete del vantaggio nerazzurro. Errore fatale che cambia la partita. Marcatura troppo morbida.

Hancko 5,5 - Perde un pallone sanguinoso ma interviene subito in maniera provvidenziale. Sul raddoppio non recupera in tempo la posizione dopo un tentativo di anticipo in avvio di azione.

Bueno 5,5 - Dumfries gli dà fastidio e allora rimane abbastanza bloccato lasciando le galoppate ad Osman. Dalle sue parti nasce l’azione dello 0-1. Deludente.

Moder 6,5 - Lucido e attento, aggredisce e perde pochi palloni. Sfiora anche la rete che potrebbe riaprire la partita scheggiando la traversa.

Smal 5,5 - L’energia del De Kuip non lo esalta e rispetto al compagno di reparto è davvero in bambola. Viene risucchiato dal centrocampo nerazzurro.

Moussa 6 - Comincia timido e si accende con il passare dei minuti mostrando una tecnica niente male. La ripresa mostra già ombre che luci.

Paixao 6 - Pericolo numero uno tra attacco e trequarti con accelerazioni e dribbling da funambolo. Dura solo un tempo però, calo vistoso nella ripresa.

Carranza 5 - Partita da vorrei ma non posso, o non riesco. Il giustiziere del Milan ringhia sui difensori ma si vede poco, da rivedere anche tecnicamente perchè alcuni stop sono da mani nei capelli. Dal 59’ Ueda 6 - Anche solo per i movimenti è decisamente più pericoloso.

Osman 6 - Freccia impazzita, impensierisce Martinez due volte e mette paura a Dumfries. Il migliore del primo tempo e uno dei migliori del Feyenoord.

Robin Van Persie 5,5 - Imposta bene la gara ma è tradito dall’errore di Beelen che indirizza la partita sulla rete di Thuram. La squadra giovane ha dei limiti caratteriali e l’esperienza dell’Inter si è fatta sentire. Anche in panchina. Qualificazione quasi compromessa.