Rinnovo Barella: nessuna urgenza, ma l'Inter vuole evitare il pericolo Tonali-bis
L'Inter è attivissima sul fronte dei rinnovi: l'ordine di priorità prevede che la precedenza l'abbiano Mkhitaryan e Dimarco, ma tra i dossier aperti sulla scrivania dei dirigenti in viale della Liberazione c'è anche quello di Nicolà Barella.
Nessuna fretta...
Il dialogo con il centrocampista sardo è aperto, anche se l'urgenza non è massima: l'attuale contratto scade nel 2026, il che può consentire a Marotta, Ausilio e Baccin di tessere una trattativa con relativa calma, senza forzare tempi o passaggi. Detto questo, l'intenzione è chiara: allungare di altri due anni il legame con l'ex Cagliari, spostando al 2028 la scadenza, e ritoccando l'ingaggio al livello degli altri top player della rosa.
...ma occhio alle sirene di mercato
Per l'Inter l'ideale sarebbe andare a dama nei primi mesi del 2024. Perché se è vero che con altri due anni e mezzo di contratto arrivare al traguardo non può essere un'impellenza assoluta, è bene prendere coscienza del fatto che con giocatori di questa caratura vanno fatti ragionamenti diversi. Cosa accadrebbe, ad esempio, se si arrivasse all'estate senza un nuovo accordo? Il rischio di un Tonali-bis sarebbe dietro l'angolo: una big inglese potrebbe presentarsi con un'offerta monstre, e non è detto che l'Inter, di fronte alla prospettiva di avvicinarsi pericolosamente alla scadenza, avrebbe la forza di dire no. Le pretendenti ovviamente non mancano: tra le altre, Chelsea, Liverpool e lo stesso Newcastle hanno manifestato grande interesse per Nicolò. Marotta e Ausilio lo sanno, e intendono mettersi al riparo da queste sirene. La trattativa, dunque, potrebbe presto entrare nel vivo.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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