Onana: "Amo il Camerun, ma a volte per il bene del Paese bisogna farsi da parte"
Nel corso della lunga intervista concessa a DAZN, il portiere dell'Inter André Onana tocca solo marginalmente l'episodio avvenuto durante il ritiro del Camerun, quando è stato escluso nel bel mezzo del Mondiale: "Io sono nato e cresciuto lì, probabilmente morirò lì. È il mio Paese e lo amo più di ogni altra cosa, ma a volte per il bene del Paese bisogna farsi da parte. In quei giorni sono tornato a casa, giocavo a calcetto, stavo con i miei genitori, con i miei vecchi amici, con la famiglia, tranquillo. Alla fine è importante stare con loro, frequentare persone che ti conoscono.
È gente con cui sono cresciuto e sa come sono da sempre da prima di andare al Barcellona, all'Ajax, all’Inter. È gente per bene, gente che mi piace. Adoro trascorrere certi momenti".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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