Mkhitaryan: "Crediamo in un'altra finale di Champions, mi sto ritrovando dopo l'inizio di stagione difficile"

Mkhitaryan: "Crediamo in un'altra finale di Champions, mi sto ritrovando dopo l'inizio di stagione difficile"TUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 21 novembre 2024, 08:43Primo piano
di Marco Lavatelli

Henrikh Mkhitaryan è stato intervistato dal Corriere della Sera nella settimana della fine della sosta nazionali, con l'Inter che tornerà in campo sabato contro il Verona: "Tornare in finale di Champions sarebbe un sogno, anche se la strada è più lunga di due anni fa. Però ci crediamo: siamo fiduciosi di poterci arrivare di nuovo. Testa più sulla Champions che sullo scudetto? No, tutti gli obiettivi sono uguali".

Un mese fa ha ammesso di aver avuto un brutto avvio di stagione.
"Nonostante l’esperienza e la voglia che ho, sono partito malissimo. Non è facile e non me l’aspettavo, ma mi sto ritrovando e sto abbastanza bene. Sono molto critico con me stesso".

Anche l’Inter non si è ancora espressa del tutto?
"Il confronto è con l’Inter dell’anno scorso, ma noi stiamo facendo il massimo e stiamo dando il 100%. Sappiamo che abbiamo concesso tanti gol e non abbiamo sfruttato tutte le nostre occasioni, ma stiamo lavorando per arrivare al livello dell’anno scorso. In tanti vogliono vincere questo campionato, noi per primi".

Ha ragione Inzaghi a dire che le avversarie per lo scudetto sono più attrezzate?
"Sì, ma abbiamo perso punti che non dovevamo perdere, altrimenti saremmo già in testa. Sappiamo che è un campionato diverso e che dobbiamo fare meglio. Sono fiducioso".

Siete la squadra con l’età media più alta. E se uno della sua età gioca male si dice che è vecchio. Sono etichette che pesano?
"No, siamo abbastanza sereni e intelligenti per capirlo. L’età è solo un numero e se non vinciamo una partita non è per l’età".

Pensa di gestirsi giocando meno o sarà sempre «Mkhitaryan più altri 10» come recitava uno striscione nella festa scudetto?
"Mi piacerebbe giocare sempre, ma abbiamo la rosa lunga e le scelte le fa l’allenatore. Però sono gli ultimi anni della carriera e più gioco, più mi diverto".

Inzaghi è come un fratello maggiore?
"È bravo come tecnico e come persona e non lo dico perché è il mio allenatore. Con lui scherzo, ma conosco i limiti. Invece da giovane purtroppo la pensavo che un allenatore non potesse essere un amico, che ci fosse una barriera. Adesso che capisco tutto, è più facile per me".