Marotta affronta il suo passato: "Alla Juve ho fatto esperienza per incidere all'Inter"

Nel corso del prepartita di Juventus-Inter il presidente nerazzurro, Giuseppe Marotta, ha parlato ai microfoni di DAZN: "Lautaro dice che non è decisiva per lo Scudetto? Condivido quanto detto da Lautaro, al di là del punteggio è importante la prestazione, questo sì e speriamo nella vittoria. Ma siamo ancora in una fase interlocutoria. Spesso si dice che gli scontri diretti sono fondamentali, ma poi ci possono essere passi falsi con squadre più indietro in classifica".

Che ricordo ha degli anni alla Juve e quanto l'ha aiutata nel passaggio all'Inter?
"Ho trascorso 8 anni molto belli e con tanti successi, ho fatto poi esperienza per arrivare a Milano ad incidere. Oggi sono molto contento di essere all'Inter, sono arrivati successi importanti, le esperienze passate servono per farti crescere ed essere più saggio. Prima della Juve ricordo la Samp, il Venezia e le altre".

C'è un modo migliore per una società per alleggerire la tensione all'allenatore?
"Si deve sapere che in un grande club le pressioni aumentano, in Italia non c'è la cultura della sconfitta, c'è quella dell'invidia. Siamo Campioni d'Italia, tutte giocano per batterci, accettiamo il ruolo, dobbiamo essere più forti di queste cose, Inzaghi lo fa nel migliore dei modi, l'adrenalina che ha lui a bordo campo è superiore alla mia in tribuna".