Lautaro fuori condizione: otto in gol in meno del 2023/24. Perché non saltare l'Argentina?
Lautaro si è smarrito nella nebbia. La prestazione del Toro contro il Napoli è stata sconcertante e, anche se Thuram non è stato meglio del compagno di reparto, ha riacceso i riflettori sulla crisi del capitano dell'Inter. Lautaro sin qui ha segnato sei reti, cinque in Serie A e una in Champions League, aggiungendovi degli assist. La sua heat-map nella sfida al Napoli è stata sconfortante: solo 13 passaggi, moltissimi palloni toccati a centrocampo e poca presenza in area, con un solo tiro verso lo specchio. Una flessione evidente.
Lautaro, flessione evidente: mancano 8 gol rispetto al 2023/24
L'anno scorso Lautaro era partito a raffica, con una media vicina e a tratti superiore al gol a partita. Alla sosta di novembre, il Toro ci era arrivato con dei numeri da record di marcature in Serie A: 14 gol e il poker alla Salernitana in mezz'ora. La sua flessione era iniziata nel mese di marzo, con un'astinenza dal gol a San Siro che è durata otto mesi e si è interrotta solo col Venezia, dopo 249 giorni. Capocannoniere in Serie A e in Copa America, il Toro è tornato sfibrato dalle mini-vacanze e non si è mai davvero ripreso. Avendo saltato la preparazione estiva, Lautaro sta vivendo alti e bassi continui: veniva da cinque reti nelle ultime sei gare, ma col Napoli non ha sostanzialmente inciso. Un dato che inizia a ripetersi nei big match: ha punto solo la Roma, rimanendo a secco in cinque occasioni (Man City, Arsenal, Milan, Juventus e Napoli). Troppo poco per aiutare l'Inter.
Lautaro in crisi, perché non saltare la Nazionale?
Dopo la prestazione da dimenticare contro il Napoli e un 1-1 che certamente non ha soddisfatto l'Inter, Lautaro Martinez si prepara ora alle sfide con l'Argentina. Prima la trasferta in Paraguay (venerdì) e poi il match casalingo col Perù (mercoledì). Il suo rientro ad Appiano Gentile potrebbe avvenire tra giovedì e venerdì, con pochissime energie residue dopo le trasferte e le probabili titolarità al fianco di Leo Messi. Una situazione che poteva essere evitata, visto che l'Albiceleste guida comodamente il gruppo delle qualificazioni CONMEBOL con 22 punti in 10 gare. Lautaro non era indispensabile, in questa finestra, e allora perché non lavorare di diplomazia per risparmiargli un giro in Nazionale? La doppia assenza di Lukaku (settembre/ottobre) e quella di Vlahovic nel mese scorso nella Serbia dimostrano che è possibile riposare nelle soste-Nazionali, eppure nè l'Inter nè il Toro hanno pensato a questa soluzione. Una sliding door che rischiano di rimpiangere, qualora la scarsa condizione dell'attaccante dovesse proseguire...
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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