La Supercoppa non distrae l'Inter: Cagliari trafitto per 3-0, aggancio all'Atalanta completato
L'Inter chiude a meraviglia il 2024 con un netto 3-0 su un Cagliari rognoso nel primo tempo e che ha inchiodato i nerazzurri sullo 0-0, finché la rete di Bastoni ha spianato la strada a Lautaro e Calhanoglu. Nerazzurri a 40 punti e primi in classifica, a pari merito con l'Atalanta.
Inter sprecona, il Cagliari ringrazia
Simone Inzaghi non è rimasto soddisfatto dall’approccio della sua Inter nei primi minuti né contro la Lazio e tanto meno con il Como a San Siro. Così la truppa nerazzurra, con il solo De Vrij cambio operato rispetto all’ultima uscita di campionato, ha dato il via al match contro il Cagliari con fare autoritario. Di chi intende archiviare quanto prima la pratica per dosare le energie in vista della Supercoppa.
Una prima sudata per Scuffet è arrivata dopo appena tre giri di orologio con Thuram, un controllo di coscia destra per incrociare sul palo più lontano. Solo l’intervento dell’estremo difensore rossoblù ha disinnescato la prodezza del francese, mentre l’Inter ha continuato a sferrare attacchi ripetuti ai padroni di casa dell’Unipol Domus. Uno spreco assoluto il pallonetto sballato di Mkhitaryan al quarto d’ora di gara non ha minato le certezze dei nerazzurri, voraci nell’andarsi a ricavare la rete del vantaggio. La partita sembrava indirizzata su binari intraprendenti, mentre il Cagliari si è affacciato con il contagocce e con poca efficacia negli ultimi venti metri.
Dopo l’armeno si è aggiunto anche l’errore capitale a mezzo metro dalla porta di Lautaro Martinez, che di testa ha deciso di spedire direttamente su Marte la palla dell’1-0. E poco ci è mancato che l’Inter venisse punita da Piccoli a due passi dalla porta e da Sommer, per loro fortuna in ritardo su un cross che ha attraversato pericolosamente tutta l’area di rigore. Un lampo di Barella ha testato i riflessi di Scuffet, poi tra nervi tesi e gara spezzettata, il primo tempo si è concluso sullo 0-0.
Bastoni rompe gli equilibri, Lautaro trova sollievo. Calhanoglu chiude i giochi
Al rientro dagli spogliatoi la partita è parsa sempre più rognosa per l’Inter, ma è servito pazientare fino al 54’ per assistere all’incornata piazzata da Bastoni sul secondo palo valsa l’1-0. Pochi attimi dopo i nerazzurri avrebbero potuto trafiggere nuovamente il Cagliari con un uno-due glaciale, se non fosse che Lautaro ha spedito il raddoppio fuori.
È bastata una sola rete allo squadrone di Inzaghi per impugnare la partita e portarla dove ha preferito, mentre le pressioni sul Cagliari e il brusio dei tifosi ha iniziato a inondare di dubbi e ansie i padroni di casa. Per chiudere in bellezza il 2024 mancava solo il timbro del capitano, Lautaro Martinez, che al 71’ è riuscito finalmente a scrollarsi di dosso il peso di un’astinenza che durava ormai da più di un mese.
La sentenza è arrivata con il rigore regalato da Wieteska e trasformato alla grande da Calhanoglu dal dischetto, una sentenza per il 3-0 ai danni del Cagliari. Calato il sipario all'Unipol Domus l'Inter sancisce la quarta vittoria di fila in campionato, con i tre punti in saccocia e l'aggancio all'Atalanta in vetta. Tenendo presente due questioni: la gara in meno dei nerazzurri e il big match della Dea contro la Lazio, che potrebbe stravolgere le dinamiche in classifica.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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