Inzaghi: "A Lautaro pesava non fare gol. Supercoppa? Non ci dobbiamo fermare con l'Atalanta"

Un 3-0 al Cagliari per chiudere alla grande il 2024 dell'Inter. Simone Inzaghi è intervenuto così ai microfoni di DAZN al termine della partita: "A fine primo tempo abbiamo fatto i complimenti alla squadra perché abbiamo trovato chi era tenace e organizzato. Il Cagliari aveva perso tre partite in maniera immeritata. Sapevamo di trovare una squadra viva e ferita, ma abbiamo dovuto fare un'ottima prestazione di squadra. Siamo partiti bene, sbagliando con Lautaro e Mkhitaryan, ma nel secondo tempo siamo rientrati volendo questa vittoria. Con tanto sacrificio. Ora la Supercoppa, si chiude un 2024 entusiasmante e la seocnda stella sarà sempre con noi. Ci unirà sempre con i tifosi e la dirigenza, ma dobbiamo guardare avanti e andare in Arabia sapendo che è da tre anni che la vinciamo la Supercoppa".

Secondo tempo in cui l'Inter ha tolto la profondità al Cagliari. Che lavoro c'è sui calci piazzati?

"C'è tantissima disponibilità dei calciatori. Ho la fortuna di avere uno staff che mi aiuta tantissimo, proviamo tanto queste situazioni sui calci piazzati. Ho la fortuna di avere battitori come Calhanoglu e Barella da palla inattiva. Ci sono periodi in cui si incide di più, come nell'ultimo periodo, e alcuni meno. Bisogna gestirli".

Lautaro si è sbloccato, lei hai insistito. Lo ha visto più sciolto dopo la rete?

"Assolutamente. Non ha giocato sempre, a parte alcune in Champions e in Coppa Italia. Lui è il capitano, gli pesava questa situazione e non ne parlava. Ma noi dello staff gli dicevamo di stare tranquilli, ma lui non sarà mai un problema per l'Inter. Solo una soluzione".

Ora puntate a vincere la Champions?

"Chiaro, lo sappiamo, siamo all'Inter ed è giusto dichiarare gli obiettivi. Sono nelle nostre corde. Disponibilità da tutti i giocatori in questi prossimi due mesi, avrò bisogno di tutti, ma in questi tre anni e mezzo sempre disponibilità da tutti per 30-15 minuti. Questa è la cosa importante".

Lazio-Atalanta si vede in aereo?

"Mah vogliamo tornare a casa ma la vedremo perché è una partita bella. Nelle ultime 12 partite sappiamo il percorso fatto, ora non ci dobbiamo fermare e guardare al 2 gennaio contro l'Atalanta".