L'Inter trema, ma strappa tre punti vitali allo Spezia: 3-1 al Picco e primo posto
La prova del nove alla fine ha dato ragione all’Inter. Nove, come i punti nelle ultime tre partite: i nerazzurri sbancano il Picco di La Spezia grazie al 3-1 firmato da Brozovic, Lautaro Martinez e Sanchez e lanciano un segnale chiarissimo al Milan, impegnato a San Siro contro il Genoa. La banda di Inzaghi ha gestito un match bloccato e con pochi varchi nella prima frazione, più incerto nei secondi 45’ grazie anche all’assalto iniziale da parte dei padroni di casa. Questa volta però l’Inter ha fatto la voce grossa e ha tenuto botta dopo la rete di Maggiore che ha riaperto tutto a pochi minuti dal termine, vincendo da big in un momento cruciale della stagione. Ora la palla passa ai rossoneri, in attesa di un derby di Coppa Italia che promette spettacolo.
Primo tempo bloccato, ci pensa Epic Brozo
Serviva un’altra prova di carattere dopo due vittorie consecutive. L’Inter ha risposto alla grande soprattutto in un primo tempo bloccato dallo schema tattico pensato dall’ex Thiago Motta. L’unico modo per poter scardinare due reparti chiusi un unico blocco era quello di provarci dalla distanza e il primo a capirlo è stato Hakan Calhanogku con un paio di bordate dalla distanza uscite di pochissimo. E Brozovic ha preso esempio proprio dal numero 20: pregevole la conclusione sfoderata sulla sponda di un D’Ambrosio in versione Dzeko. Forse il numero 9 è quello mancato maggiormente nella prima frazione, costretto a giocare lontano dagli ultimi 16 metri e poco concreto davanti la porta. Mal riuscito questa volta l’esperimento con Correa, entrambi non sono riusciti a replicare la prestazione sfoderata nel match interno contro l’Hellas Verona.
Lautaro non sbaglia, l’Inter conquista tre punti pesanti
Il campo nel secondo tempo ha dato ragione a chi temeva un ritorno dello Spezia, pericolosissimo nelle prime battute. Ghiottissima l’occasione sprecata da Erlic sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ancor più clamorosa la chance di Perisic che ha letteralmente borseggiato un pallone facilissimo ad Edin Dzeko, già pronto ad esultare. Per rivedere di nuovo l’Inter pericolosa in fase offensiva è bastato effettuare un cambio chiamato, quasi automatico: Lautaro - in campo al posto di Correa - ci ha messo 13’ minuti netti e tre occasioni per poter incidere sulla sfida, alla terza girata l’argentino ha trovato il gol che ha indirizzato e la sfida del Picco. La rete nel finale di Maggiore ha spaventato tutti, ma ci ha pensato Sanchez a regalare una vittoria cruciale in chiave scudetto. 69 i punti in classifica, a +1 sul Milan e +3 sul Napoli: la banda di Inzaghi è tornata ad essere padrona del proprio destino. E l’inerzia è tutta a favore dei nerazzurri.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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