Inzaghi si toglie un altro sassolino: "C'era tanta gente che non vedeva l'ora che inciampassimo"

Inzaghi si toglie un altro sassolino: "C'era tanta gente che non vedeva l'ora che inciampassimo"TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 23:13Primo piano
di Yvonne Alessandro

Inter stratosferica all'Olimpico, Lazio disintegrata 6-0. Simone Inzaghi, allenatore nerazzurro, ai microfoni di DAZN: "Aver battuto una squadra che era in un momento ottimo. I primi 20 minuti non ci siamo disuniti, abbiamo tenuto bene le distanze, il tasso tecnico alzato. Dopo il secondo tempo è diventato tutto più semplice per i ragazzi che mi danno questo, sono orgogliosissimo di essere loro allenatore. Una vittoria importante contro una squadra che veniva da un grandissimo momento".

Che messaggio avete lanciato?

"Questo lo dirà il campo. Noi volevamo fare una grande gara, l'abbiamo preparata in 4 giorni dopo Leverkusen. I ragazzi sono stati bravi a interpretarla, poi in questo momento abbiamo una partita da recuperare, ma ci porteremo questa. Dopo le due in A ci sarà la Supercoppa, ma metteremo sempre questo impegno sperando di fare bene così. Grande continuità nell'ultimo mese e mezzo, ma la classifica la vedete tutti. Grandi squadre che tengono un grande cammino, non solo la Lazio".

Si è arrabbiato per il gol preso contro il Parma da Darmian. L'Inter ora è di nuovo solida?

"Assolutamente. Il gol col Parma mi ero arrabbiato perché non l'avevamo meritato, per come eravamo stati attenti in quella partita. Un applauso ai ragazzi, da un mese giochiamo senza sosta, senza Acerbi e Pavard. Chi metti? Metto Bisseck, poi avevo tre giocatori ammoniti...".

Questa Inter targata Simone Inzaghi è magnifica. C'è una cosa che deve riconoscerti qualcuno?

"Sono più orgoglioso di quello che mettono in campo i miei giocatori. Impiegano un impegno folle, devono sempre farlo e me lo dimostrano ogni giorno. In ogni allenamento. Sto cercando di cambiare il più possibile, tutti meritano di giocare, i giocatori lo sanno e anche la gente aspettava dal 20 di settembre quando abbiamo perso il derby, c'era tanta gente che non vedeva l'ora che inciampassimo come a Leverkusen. I ragazzi ascoltano poco e pedalano".