Inzaghi: "Quanto parlo di 23 titolari non lo dico a caso, oggi grandi risposte da chi ha giocato meno"

Vittoria fondamentale per l'Inter a San Siro, che ha battuto l'Arsenal 1-0 grazie a un rigore trasformato da Hakan Calhanoglu e ha consolidato la sua posizione con 10 punti nel girone di Champions League dopo quattro partite. Un successo che ha evidenziato la solidità difensiva della squadra, come ha sottolineato il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ai microfoni di Amazon Prime Video: "Ho ricevuto risposte importanti da chi gioca meno. Quando parliamo di 23 titolari, non lo diciamo tanto per dire. C'è bisogno di tutti, specialmente in questo ciclo di partite ravvicinate. Da Roma in poi, ogni 72 ore abbiamo avuto una partita, e oggi ci siamo trovati di fronte un Arsenal molto forte e intenso. Ci godiamo la vittoria, anche se il nostro obiettivo è sempre il prossimo passo. È la quarta partita consecutiva in cui non subiamo gol in Champions, un dato che ci rende orgogliosi. Però, domani penseremo già alla settima partita in poco tempo, cercando di recuperare al meglio."

Scelte tecniche o turnover calcolato?
"In questo ciclo di partite abbiamo cominciato con dei problemi. Abbiamo portato dei giocatori a giocare le prime 5 partite, avevano bisogno chiaramente poi di tirare il fiato. Avevo pensato dopo Empoli, ma siamo rimasti con un uomo in più e non è stata molto dispendiosa, invece col Venezia lo è stata. Ho grande fiducia negli altri, potevano giocare tranquillamente con l'Arsenal. Ho fatto dei cambi senza nessun problema, come ho sempre fatto. In queste 7 partite non ho potuto scegliere come avrei voluto, Calhanoglu e Zielinski sono rientri dalla Nazionali con dei problemi e per noi sono giocatori molto importanti".

Quanto ti fa godere aver preso 0 gol in Champions?
"Abbiamo fatto una grande prova, giocando contro City e Arsenal che sono attualmente tra le squadre più forti d'Europa. Motivo di grande orgoglio, dobbiamo continuare così".

10 punti in classifica: al momento siete quinti.
"Classifica che poi si deciderà per un gol fatto o subito. Dobbiamo mantenere la nostra porta inviolata: non sarà semplice e il nostro calendario non sarà certo agevole. Contro Lipsia e Leverkusen saranno due partite molto impegnative".