Inzaghi: "Il rinnovo una formalità? Sto bene, a fine stagione valuteremo"

Dopo il successo sofferto contro l’Udinese e in attesa di Napoli-Milan, l’Inter allunga momentaneamente in classifica. A fine gara, Simone Inzaghi si è presentato ai microfoni di Sky Sport per analizzare il match, tra soddisfazione per il primo tempo e rammarico per la gestione nel finale.
“Abbiamo fatto un grande primo tempo, potevamo segnare più di due gol. Poi nel secondo siamo calati, soprattutto dopo il gol di Solet abbiamo perso le distanze. Mi sono arrabbiato, l’espulsione è giusta, ho sbagliato. Ma il fallo subito da Correa prima del corner da cui nasce l’occasione di Solet mi ha fatto perdere le staffe. L’adrenalina ha giocato un brutto scherzo, a Parma non ci sarò”.
Inzaghi ha spiegato anche le scelte tecniche e i cambi, in parte forzati: “Frattesi e Arnautovic hanno preso colpi e hanno chiesto il cambio, Dimarco e Darmian erano appena rientrati, Calhanoglu veniva da due gare da 90 minuti con la Turchia e Asllani sarà squalificato. Non potevo rischiare Hakan. De Vrij era in panchina solo per onor di firma”.
Sulla difficoltà a gestire il finale: “Dopo il gol subito abbiamo perso lucidità, smesso di giocare. È vero, si poteva fare meglio, ma l’Udinese è una squadra che ha messo in difficoltà molti. È giusto parlare delle difficoltà, ma anche del grande primo tempo: da squadra vera”.
Infine, sul rinnovo: “Marotta ha parlato di formalità? Io qui sto bene, mi sento apprezzato dalla società e ho un grande rapporto con i miei giocatori. A fine stagione valuteremo, ma c’è grande sintonia”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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