Inzaghi a DAZN: "Non abbiamo mai abbassato l'intensità, vittoria meritata. Gosens? Mi ha sempre convinto"
Una grande vittoria, un 2-0 che non ha lasciato scampo al Lecce. Così l'Inter è ripartita, dopo il ko contro il Bologna, e Simone Inzaghi non può che esserne orgoglioso ai microfoni di DAZN: "Abbiamo fatto un'ottima partita, con l'approccio giusto e non abbiamo mai abbassato l'intensità per tutta la gara. Il secondo gol di Lautaro ci ha agevolato il secondo tempo, ma abbiamo giocato sempre per la vittoria e l'abbiamo meritata. Contro una squadra che ha messo in difficoltà tante big".
Ha rischiato di partecipare ad un gol, incitando Lautaro a battere rapidamente la rimessa, con l'occasione per Dzeko.
"Così dobbiamo essere. Intensi, determinati, aggressivi. Abbiamo fatto un'ottima partita, siamo stati squadra in ogni momento, non ci siamo disuniti e abbiamo mantenuto le distanze. Così si vince".
Atteggiamento perfetto, con tanto movimento senza palla e un'Inter padrona del campo.
"Sapevamo che il Lecce è aggressivo, veniva a prenderci tre su tre davanti con le mezzali a uomo sulle nostre. Serviva aggressività, l'abbiamo preparata così e abbiamo giocato con la stessa concentrazione dal 1' al 93'".
Lautaro leader in campo. Quando è cambiato?
"Ci sono tanti leader in squadra. Lautaro è da tanti anni qua. Sta avendo un rendimento costante, trascinando i suoi compagni. Tutta la squadra deve giocare così per fare più punti possibili".
Il ko del Napoli e i punti lasciati per strada vi lasciano qualche rimpianto?
"Chiaramente. Guardando il campionato è così. Ma abbiamo fatto comunque cose buonissime e dobbiamo ricavarne il meglio, tenendo alta la concentrazione per il prosieguo della stagione".
Seconda da titolare per un Gosens in crescita, il migliore dell'Inter.
"Robin a me ha sempre convinto in campo e in allenamento, oltre ai subentri a Dimarco dove ha sempre fatto bene. Mi sta soddisfacendo molto, ha fatto una grande gara così come domenica a Bologna".
Lei è un ottimo allenatore, le manca lo scudetto come ciliegina sulla torta per la carriera?
"Lavoriamo quotidianamente per ottenerlo, ho già risposto prima a questa domanda. Trovo giusto cercare sempre di migliorarsi e analizzare ciò che non va, poi si guarda partita dopo partita e il passato non conta. Ora sotto con lo Spezia, sarà un'altra gara impegnativa".
Lautaro inamovibile, Dzeko e Lukaku in ballottaggio. In vista di Spezia e Porto, chi è in vantaggio? Edin oggi ha giocato molto per la squadra.
"Ottima gara Dzeko, sempre servito e disponibile. Non era semplice coi loro difensori centrali a uomo. Con l'Udinese era partito Lautaro in panchina, ora tornerà Correa e di volta in volta farò le scelte migliori. Serviranno tutti perchè si gioca ogni tre giorni".
Lautaro ha dedicato il gol a Dumfries, che ha fornito l'assist.
"Due palloni non giocati bene nel primo tempo per Dumfries, ma è un ragazzo che l'anno scorso al primo anno in Italia ha fatto benissimo e così prima del Mondiale. Dopo il Qatar è tornato scarico, ha fatto un grande secondo tempo oggi".
Si può rilassare un pochino, dopo questa vittoria...
"Purtroppo viviamo sempre così, fa parte del calcio e del nostro mestiere".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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