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Inter, Pavard: "Sono venuto qui per vincere, la Champions è un obiettivo e siamo fiduciosi"

Inter, Pavard: "Sono venuto qui per vincere, la Champions è un obiettivo e siamo fiduciosi"
martedì 28 gennaio 2025, 14:44Primo piano
di Daniele Najjar

Ci sarà Benjamin Pavard al fianco di Simone Inzaghi nell'Inter a parlare in conferenza stampa per presentare il match di Champions League - l'ultimo della fase a gironi - contro il Monaco.

Segui qui su L'Interista la diretta testuale delle sue parole, inizio previsto fra pochi minuti.

Ore 14.32 inizia la conferenza stampa.

Sei arrivato l'anno scorso. Che differenze vedi rispetto all'anno scorso? C'è una differenza a livello di consapevolezza che vi può portare a lottare su tutti gli obiettivi?

"Sono venuto qui per vincere tutti i titoli possibili, all'Inter c'è la mia stessa mentalità. L'Inter vince titoli, la Champions è un obiettivo, siamo fiduciosi, stiamo preparando le partite bene con il mister, siamo tranquilli, abbiamo automatismi, ci sono giocatori che giocano insieme da tanti anni. Anche io ho meccanismi ben avviati nonostante sia qui da un anno. Domani è una partita difficile, contro una squadra forte, ma siamo pronti".

L'aspetto psicologico è differente per la distanza più ridotta sulla seconda?

"Nel calcio non si può vincere sempre con 18 punti di vantaggio, quest'anno c'è il Napoli che gioca molto bene, hanno qualche partita in meno da fare, noi abbiamo tante partite, ma se vinciamo il recupero possiamo essere alla pari in vetta. Ci sentiamo bene e domani possiamo ancora dimostrarlo".

Qual è il segreto per affrontare partite così, cui tu sei abituato?

"Sinceramente è una partita che prepariamo allo stesso modo di qualsiasi altra, non sottovalutiamo mai l'avversario. Ovviamente io ho esperienza, ma il mister e giocatori come Lautaro hanno tanti trofei in bacheca, sappiamo tutti cosa fare. Se saremo solidi a livello difensivo sono sicuro che vinceremo".

Sei l'unico che non ha fatto gol. C'è un motivo?

"Non c'è un motivo, prima di infortunarmi stavo per segnare contro il Lipsia, ma come difensore ho come primo obiettivo di difendere bene, di fare clean sheet. Poi se segno ben venga, magari già domani".

Sul momento d'oro di Dumfries?

"Ha qualità straordinarie. E' veloce, sa saltare, è fisico, è uno dei migliori esterni, lo conoscevo già prima di arrivare all'Inter e dà tutto anche in allenamento, sono convinto continuerà così".

Si dice spesso che la Serie A è l'università per i difensori. Tu cosa hai imparato qui?

"E' vero che se la paragoniamo a Francia e Germania, qui si lavora tanto a livello tattico. Si lavora su come pressare, su come avanzare, in quanto difensore mi piace poter miglioare a livello tattico".

Da dove nasce "Benji l'Interista"? Ti piace essere visto come calciatore-tifoso?

"Quando ero sull'aereo ho messo la canzone di gigi l'amoroso, è nato così con degli amici. Ero rimasto già impressionato dai tifosi quando sono venuto qui con il Bayern Monaco, ero felice di venire qua".

Come vedi la crescita di Bisseck e come lo aiutate?

"Yann è una grande promessa, parla anche francese, ha grande potenziale. Sono molto contento del suo miglioramento, si cerca sempre di dare il massimo e dimostra sempre le sue qualità, può giocare in vari ruoli, c'è sana competizione fra di noi".

Sei più bloccato, devi sbloccarti un po' per giocare come Bastoni o è una richiesta di Inzaghi?

"No, non arriva dal mister, lui ha idee fantastiche e ci lascia tanta libertà. Bastoni è inserito in questo sistema da tanto tempo e lo fa perfettamente. Io non ho freni, ma a livello difensivo penso a quando potremmo perdere la palla ed a non rimanere scoperti, ma so che posso migliorare".

Nello spogliatoio vi considerate fra i favoriti per la Champions?

"E' presto per dirlo, domani dobbiamo vincere per essere fra le prime 8, una squadra come l'Inter parte sempre fra le favorite, arrivare in fondo è un obiettivo, ma non aggiungiamo pressioni".

Ore 14.44 finisce la conferenza stampa