Le pagelle di Inter-Monaco: Lautaro sicario, Thuram formidable. Barella tritacarne

INTER (a cura di Daniele Najjar)

Sommer 6 - Lo avrà pagato il biglietto? Giusto due uscite, nella prima ha anche troppa sicurezza rischia qualcosa, ma gli va bene su un passaggio un po' a metà.

Pavard 7 - Classe e grinta al vostro servizio, signori. Sembra che non ci sia molto da fare dietro, ma è perché quando il Monaco ne ha per dire la sua, Benji fa capire a tutti che non ce n'è per nessuno. Come in occasione del tiro a botta sicura di Akliouche. In volée sfiora anche il primo gol, Majecki gli dice no.

De Vrij 6,5 - Finché sta così bene, Acerbi può recuperare con più calma. Bullizza Embolo, che non vede palla.

Bastoni 6,5 - Quando l'Inter gira al massimo, Basto aggiusta il mirino e si regala sventagliate da metronomo, come quando manda in porta Barella. Dietro deve fare il minimo sindacale. (Dal 59' Carlos Augusto 6 - Dal suo ingresso l'Inter è in pura amministrazione, aiuta ad amministrare).

Dumfries 7 - Il Dumfries di queste settimane è un rullo, con sovrapponenza fisica rispeetto agli avversari. In fase offensiva è una freccia importante, fra la sua presenza minacciosa nel gioco aereo e gli inserimenti palla al piede. (Dal 75' Darmian s.v.).

Barella 7,5 - Quanti Barella sono scesi in campo? Il dubbio sorge per la foga senza freni con la quale si avventa a turno su ogni avverario in possesso palla, triturandolo. E quanta qualità per ripulire certi palloni, come quello che serve a Lautaro per il 2-0. (Dal 59' Frattesi 6 - Si vede che ha voglia di dire la sua in queste settimane, lo fa mettendoci la giusta applicazione nella mezz'ora finale di gestione nerazzurra).

Asllani 6,5 - Regia puntuale senza strafare, poi si sente in fase di ripiegamento per come ferma più di una ripartenza avversaria. 

Mkhitaryan 6,5 - Parte con qualche residuo di ruggine nel destro, ma con il passare dei minuti e l'aprirsi di spazi diventa anche lui difficile da fermare. Avvia l'azione del 3-0.

Dimarco 7,5 - Avete presente le macchine spara-palloni che usano in certi allenamenti per essere sicuri di dare la giusta potenza e direzione ai palloni? E davanti c'era un cliente che ha messo in difficoltà in tanti come Vanderson: annichilito.

Thuram 7,5 - Tu étais formidable, canta Stromae. Sembra un carro armato che passa in mezzo alle capanne della difesa del Monaco. Neanche il tempo di presentarsi a Salisu che lo ha già mandato ai matti con un sombrero, procurandosi un rigore grazie al successivo intervento di Zakaria. Poi passa a Mawissa cui procura direttamente un rosso. Stesso discorso di Lecce: non segna, ma è devastante. (Dal 59' Arnautovic 6 - Vorrebbe tanto il gol ed avrebbe anche due occasioni: nella prima calcia sbilanciato con il corpo e la manda alta, nella seconda da due passi manda alto di testa. Sufficienza sulla fiducia che possa recuperare la miglior forma).

Lautaro Martinez 8,5 - Prende a pugni il Monaco e sembra voler buttar dentro tutti i gol che per settimane non gli riuscivano più. Poi solite diagonali da terzino aggiunto, tanto per ricordare che è capitano vero. Sicario. (Dal 75' De Pieri 6 - Anche lui ha spazio per mettersi in mostra: esordio in un palcoscenico di prestigio e con una bella iniziativa va anche vicino al gol),

Allenatore Simone Inzaghi 7,5 - L'Inter che aveva preso in mano non era una squadra in grado di annichilire in questo modo le avversarie. Stasera si vede la sua creatura nel pieno della gioia di giocare.

MONACO a cura di Yvonne Alessandro

Majecki 4,5 - La forza impressa dal rigore di Lautaro beffa anche i suoi riflessi. L’uscita critica a regalare palla a Barella si trasforma in gol subito e sui suoi piedi dall’argentino.

Vanderson 5 - Boccheggia vistosamente su Dimarco, a furia di inseguirlo si ritrova senza fiato. Si becca un giallo e la frustrazione lo segna in volto.

Kherer 5 - Buon inizio nel pandemonio di San Siro, poi però arriva in ritardo sul raddoppio di Lautaro. Dal 46’ Teze 5,5 - Via un centrale, dentro un terzino destro nella speranza di poter spingere in qualche rara occasione che non arriva. L'infortunio accusato gli impedisce di finire la gara e lascia il Monaco addirittura in 9 contro 11.

Salisu 5 - Gambe tremolanti di fronte ad una coppia d’assalto come la ThuLa. Un bersaglio facile per le continue salite di Dumfries.

Mawissa 4,5 - Disastroso in diagonale su Thuram, si becca il rosso da ultimo uomo indiscutibile e va a farsi la doccia dopo appena 12 minuti.

Zakaria 4,5 - Una spedizione fallimentare per il condottiero a Milano. Commette il rigore su Thuram e perde più di un pallone sanguinoso che mette in ginocchio il Monaco. Rovinoso.

Camara 5,5 - Fa a sportellate con il suo fisico possente a centrocampo per farsi largo lungo la marea nerazzurra. Ma alle volte viene sommerso. Dal 46’ Magassa 5,5 - Un mediano fuori per un altro mediano dentro, si danna l'anima per lavorare da frangiflutti. 

Akliouche s.v. - Qualcuno doveva cedere il posto per un cambio più conservativo per evitare l’imbarcata. Peccato che così la luce e la creatività là davanti si spenga. Dal 19’ Caio Henrique 5,5 - Fa quel che può, perennemente appiccicato alla linea difensiva per dar man forte dietro. Ma Dumfries lo martella.

Golovin 5,5 - Non è facile guizzare via dalle marcature feroci e cariche di adrenalina ed esaltazione degli avversari. Esce completamente stremato. Dal 78’ Ben Seghir s.v. - Condizioni pessime e tempo ridotto all’osso per lasciare il segno.

Minamino 6 - Uno dei pochi salvabili. Nell’uno contro uno si vede che ha il passo giusto, ma i suoi assalti non possono funzionare sempre in solitaria. Dal 68’ Michal 5,5 - Strappa anche sulla fascia ma sempre raddoppiato non può fare miracoli.

Embolo 5 - Chi l’ha visto? Un fantasma nell’inizio straripante dell’Inter, si fa risucchiare dalla difesa nerazzurra il più delle volte. E due strappi appena nella ripresa non bastano per redimersi. 

Adi Hutter 4,5 - Una disfatta totale in un match che lo smaterializza dal decimo al diciassettesimo posto in un batter d’occhio. Addio sogni di gloria e l’accesso diretto agli ottavi di Champions, ma i playoff almeno sono cosa certa.