Lautaro fulminante, l'Inter annichilisce il Monaco: 3-0 e ottavi di Champions League centrati

L'Inter surclassa il Monaco, seppur ridotto in dieci contro undici dal 12'. Un 3-0 senza storia firmato unicamente da Lautaro Martinez, un giocatore trasformato rispetto a qualche mese fa. Così Simone Inzaghi stacca il pass diretto per gli ottavi di Champions League, evitando i fastidiosissimi playoff e piazzandosi al quarto posto alle spalle dell'Arsenal.

Lautaro baciato dalla fortuna, Monaco sotto shock

Una doccia ghiacciata istantanea per il Monaco a San Siro in appena tre minuti di gioco. La spinta di Zakaria da calcio di rigore su Thuram ha fatto esplodere in festa San Siro ancor prima di assistere al rigore calciato da Lautaro che per poco non viene intercettato da Majecki. Ma la Dea bendata ha ripagato i nerazzurri e regalato il vantaggio per 1-0 che ha scatenato il finimondo al ‘Meazza’.

Un inizio furente dell’Inter che, al contrario delle ultime uscite, ha tentato di mettere in ghiaccio subito il vantaggio e possibilmente di arrotondarlo. La ventata improvvisa di Akliouche non ha scalfito le certezze dei nerazzurri e infatti al 12’ il Monaco è finito per cadere in rovina. Il traversone magico di Dimarco per Thuram, ancora una volta causa dei mali dei monegaschi, in questo caso con Mawissa ad atterrare Tikus. Fallo da ultimo uomo e rosso diretto ineccepibile. Così gli uomini di Hutter sono rimasti in inferiorità numerica, a inseguire da un lato all’altro del campo i padroni di casa.

Frittata di Majecki, Lautaro lo purga

L’Inter non ha concesso un attimo di pace nel primo quarto d’ora di gioco, così il gol del raddoppio non ha tardato ad arrivato su un’azione avvolgente e l’uscita sbagliata di Majecki. Lautaro bravo a girare immediatamente il servizio di Barella, doppietta e 2-0 al 16’. Il resto della prima frazione è stata pura gestione da parte della ciurma di Inzaghi che ha corso dei rischi radenti allo zero.

Al rientro per la ripresa l’Inter ha letteralmente giocato con il Monaco, non solo assumendo il dominio del campo ma tentando la via dell’allungo nel punteggio, anche per giocare la “quota” della differenza reti per la classifica di Champions. Qualche accenno di pressione alla porta di Sommer non ha minimamente impensierito De Vrij & co nelle retrovie.

Lautaro irrefrenabile, Monaco schiacciato. Ottavi realtà

Simone Inzaghi si è concesso di richiamare a rapporto tre indiscussi titolari nel derby di domenica contro il Milan scoccata l’ora di gioco: fuori Thuram, Bastoni e Barella, dentro Arnautovic, Carlos Augusto e Frattesi. Col fiato corto e la lingua a penzoloni il Monaco non è stato in grado di tappare ogni falla della nave, ma stavolta su respinta maldestra di Majecki è stato un gioco da ragazzi per Lautaro calare il tris al 67’. Il tempo di far esordire baby De Pieri in Champions e les jeux sont faits, come direbbero in Francia.

Triplice fischio e tutti sotto la doccia, con ogni giocatore dell’Inter e Simone Inzaghi con un sorriso grande così per la notizia più lieta. Non solo un trionfo sonoro per 3-0 ma il tanto atteso accesso diretto agli ottavi di Champions League da quarta classificata.