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Inter, Inzaghi: "Obiettivo far felici i tifosi. Buchanan? Cerchiamo sostituto. Carboni e Martinez..."

Inter, Inzaghi: "Obiettivo far felici i tifosi. Buchanan? Cerchiamo sostituto. Carboni e Martinez..."TUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 12 luglio 2024, 17:54Primo piano
di Patrick Iannarelli
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Alle ore 17.00 Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, presenterà la nuova stagione 2024-25. Segui la diretta testuale su L'Interista.it!

Quale sarà la sfida più dura?

"Quella di migliorarsi nell'impegno e nel lavoro quotidiano. Pensare a quello che è stato beh, è stato straordinario, ma c'è l'obbligo di migliorarsi in tutti gli allenamenti ed in tutte le partite"

Avete esigenze per il mercato?

"Penso che la società si sia mossa molto bene e con largo anticipo. Abbiamo preso 3 giocatori che volevo fortemente. abbiamo avuto contrattempo con Buchanan che stiamo valutando con i dirigenti. Dobbiamo completarci in quel ruolo, sarà una assenza fino a Natale di un ragazzo che si stava ambientando bene. Sapendo che il prossimo anno ci saranno tante partite, noi cercheremo di farne il più possibile. Ho la fortuna di avere 16-17 nazionali ed a queste partite vanno aggiunte quelle che faranno appunto con le rispettive nazionali".

Ti manca un giocatore con le caratteristiche di Sanchez? Cosa serve per confermarsi e aggiungere imprevedibilità?

"Dovremo essere ancora più feroci e stare sul pezzo sempre quest'anno. Una stagione come quella scorsa non sarà semplice, i punti di distacco dello scorso anno non saranno lì alla partenza, tutte tenteranno di vincere. Ai ragazzi l'ho ricordato, a parte Lautaro e Carboni gli altri sono in vacanza e mi spiace perché molti meritavano la finale dell'Europeo. Quando torneranno tutti lo ricorderò ancora una volta".

Il cambio in panchina delle grandi può dare carica alle rivali?

"Questo lo dirà il tempo. Sono tornati due ottimi tecnici come Conte e Fonseca. Le avversarie si stanno rinforzando, noi ci faremo trovare per forza pronti. Noi avremo giocatori che arriveranno un po' alla volta, ma insieme alla società abbiamo deciso di dargli 3 giorni di vacanza in più affinché tornino liberi mentalmente. Il 18 arriveranno Zielinski e Asllani, il 24 gli italiani, il 26 Arnautovic, il 3 agosto francesi e olandesi, il 7-8 agosto Lauaro e Carboni".

Il gruppo di italiani lo ha sentito, come stanno dopo l'Europeo?

"Li ho sentiti, erano giù di morale, non siamo andati benissimo ma siamo in buone mani con Spalletti. Parere mio, ma gli infortuni di Acerbi, Berardi e Dimarco hanno pesato. Abbiamo avuto una delusione ma siamo in ottime mani, basta guardare le selezioni giovanili cosa stanno facendo".

Ritieni di avere la tua Inter più forte di sempre?

"Tutti gli anni me lo chiedete, ma vedendo il percorso dell'anno scorso fino ad ora è stata questa, poi il tempo lo dirà. Abbiamo fatto ottimi acquisti".

Obiettivo in Champions?

"Andare avanti il più possibile, affronteremo grandi sqaudre con grandi budget, ma questo non è un alibi, basta vedere cosa abbiamo fatto due anni fa. Liverpool e Barcellona non ci erano state superiori".

C'è la necessità di cambiare a livello tattico visto che le avversarie vi conoscono?

"Senz'altro, sempre. Ne abbiamo anche 3 nuovi da inserire. Non abbiamo alcun dubbio, l'anno scorso a volte abbiamo cambiato anche dentro la stessa gara. Visto il cammino che abbiamo avuto cambiare modulo non mi sembrava giusto. Quest'anno ripartiremo dalla nostra impronta cercando di aggiungere qualcosa per essere più imprevedibili".

Carboni come lo vedi? E gli altri acquisti?

"Abbiamo visto cosa ha fatto al Monza. Ha dimostrato, ha avuto un inizio ottimo di Copa America, è nel futuro dell'Inter e lo aspetto insieme a Lautaro. Zielinski? Lo conosciamo tutti: è il giocatore che ha fatto più partite da titolare in tutta la Serie A, è il primo nei primi 5 campionati, è da tanti anni in Italia e ci darà una grande mano. Taremi lo seguivamo da tanto, mi aveva impressionato contro di noi in Champions ci darà una grande mano. Josep Martinez? Potevamo scegliere, siamo andati su di lui dopo che ha fatto 2 ottime stagioni nel genoa, si sposa bene con i nostri principi di gioco. Sa che ha davanti Sommer, è orgoglioso di essere qui e ci darà una grossa mano".

Una parola per Zhang e chi ha lasciato l'Inter?

"Zhang posso solo ringraziarlo, insieme a Marotta, Ausilio e Baccin mi ha dato l'opportunità di essere qui ed ha scritto la storia. Poi mi fa piacere ringraziare anche pubblicamente i 5 ragazzi che hanno lasciato: Sensi, Klassen, Audero, Cuadrado e Sanchez che sono stati importantissimi".

Quanto inciderà il calendario?

"E' una cosa nuova, lo abbiamo provato con il Mondiale 2022 con la maxi sosta. Si giocherà pure a luglio, dovremo fare attenzione alla preparazione, senza dimenticare che giocatori come Lautaro e Carboni arriveranno l'8-9 agosto. Cercheremo di sfruttare tutta la rosa".

Qualcuno ha provato a portarti via dall'Inter?

"Non solo quest'anno, fa piacere. Anche il primo anno di Inter. Non lo nego, ma non ho mai pensato di andarmene, perché quando mi sento apprezzato non sto lì a pensare. C'è sinergia con l'ambiente e la società anche se fanno piacere gli apprezzamenti".

Per il mercato, dopo l'infortunio di Buchanan arriverà un difensore sinistro. Come mai questa decisione e non un quinto di centrocampo?

"Perché c'è Carlos Augusto che ci piace tantissimo. Ci sono stati momenti dove abbiamo scoperto che può fare bene il vice-Bastoni. Nel frattempo è arrivato Buchanan che è valido, quindi cerchiamo un giocatore che sia utile per fare il vice-Bastoni. Sappiamo che abbiamo questa esigenza, ma non perdiamo il sonno perché sia Carlos che l'anno scorso Acerbi lo sanno fare bene".

Dobbiamo credere che il mercato si chiuda qua o ci saranno sorprese?

"Mai dire mai. Ho professionisti che sono maestri in questo, mi hanno sempre aiutato in questi anni. Dumfries ha fatto benissimo fino a dicembre, poi ha avuto quel problema e gli ultimi mesi non sono stati come sempre. Ma all'Europeo ha dimostrato di nuovo quanto vale. Abbiamo l'esigenza in quel ruolo, qualcosa faremo, non dimentichiamo che abbiamo anche Carboni che abbiamo visto cosa possa fare".

Con 11 mesi di lavoro vince chi userà meglio le rotazioni? Sarà diverso dall'anno scorso?

"Sicuramente. L'anno scorso ci sono stati periodi dove abbiamo avuto le seconde linee che ci hanno daato una grandissima mano. Giocatori che hanno fatto benissimo, penso a Frattesi, Carlos Augusto, due che mi sono venuti in mente ora. Senza di loro avremmo avuto problemi. Sono arrivati da Monza e Sassuolo, calandosi bene nella realtà. Dovrò essere bravo io a capire come gestire ogni momento. L'infermeria nell'ultimo anno è stata buona grazie al lavoro di prevenzione, dovremo essere pravi anche lì".

Bastoni ha fatto bene anche da centrale in Nazionale. Può dare una possibilità in più per questa Inter?

"Chiaramente Bastoni è un grandissimo giocatore, ma fortunatamente abbiamo Acerbi e De Vrij e Bastoni continuerà sul centro-sinistra".

Centrocampo super: quanto è complicato non avere scontenti?

"E' una fortuna: oltre che grandi giocatori sono grandi persone che vogliono vincere. Ci sono partite dove qualcuno dovrà stare fuori, tutti vogliono giocare, ma non tutti i giocatori sono uguali. C'è un allenatore pagato per fare sccelte, il segreto è la grande unione che abbiamo avuto. Probabilmente c'erano degli scontenti, ma non ce lo hanno mai fatto vedere. Avevamo un grande obiettivo, per il quale hanno remato tutti dalla stessa parte".

Quanto è stimolante per lei sentirsi come ha detto a casa, puntando a nuovi record?

"E' il motivo per cui sto bene qui, mi sento apprezzato da dirigenti e dalla nuova proprietà che è solida. Come ha detto Marotta speriamo di confermarci, non è semplice mantenersi in queste grandi squadre, l'obiettivo è fare contenti tutti".

Sul difensore: è possibile Hermoso? O un profilo più giovane?

"I nomi che sono usciti ci interessano tutti, poi abbiamo un Presidente ed una società con i quali ci confrontiamo, poi bisogna vedere le disponibilità che ci sono, i giocatori verranno interpellati. Ho questo desiderio e verrà esaudito. Cercheremo il giocatore giusto per rendere al meglio nel nostro sistema".

Ragazzi come Bisseck, Asllani e Frattesi potranno avere più spazio?

"Me lo auguro, hai fatto 3 nomi, io avevo parlato di Carlos Augusto. L'anno scorso avrei detto: "Speriamo di vederli", oggi dico che sono stati fondamentali. Hanno avuto meno minutaggio rispetto a gente come Calhanoglu e Pavard, ma per me hanno avuto lo stesso peso specifico".

Non vi ponete la domanda che bisogna porre un limite alle tante date?

"Assolutamente è una cosa affrontata negli anni, il calcio moderno va così. 70 partite sono tantissime, ne vorremmo meno noi allenatori, ma ci dobbiamo adeguare. Lo si fa per avere anche più ricavi e dovremo essere bravi noi. Sarà una novità. Giocare a luglio, con giocatori che hanno il contratto in scadenza magari al 30 giugno. Il calcio non si ferma".

Attacco: si è parlato di Arnautovi e della sua situazione. Al di là di lui, può essere Carboni quello che manca e se no, perché no?

"Siamo contenti così per quanto riguarda Arnautovic, lui e Sanchez hanno fatto quello di cui avevamo bisogno. Con Carboni abbiamo una opzione in più, con lui si può giocare anche con 2 giocatori con uno che sta sotto la punta, può fare anche in certe frazioni il quinto largo per aiutarci ad attaccare. Sappiamo che nell'uno contro uno negli ultimi anni è mancato qualcosa".

La Juve è la prima rivale?

"La Juve sta cambiando, è arrivato un tecnico che stimo, ha fatto un ottimo percorso al Genoa, allo Spezia ed al Bologna. Sarà un antagonista molto pericolosa".