Inter, Inzaghi: "Con il Monaco 3 assenze, Taremi in forse. Palacios? Andrà a giocare"

Domani alle 21 è previsto l'ultimo atto della prima fase della Champions League: all'Inter serve un punto contro il Monaco per essere certa di arrivare fra le prime 8 della classe, assicurandosi così l'accesso diretto agli ottavi senza passare dai playoff, evitandosi così due partite aggiuntive a febbraio in un calendario già di per sé intasato. 

Il tecnico nerazzurro, Simone Inzaghi, parlerà dalle 14.30 in conferenza stampa per presentare la sfida.

Segui qui su L'Interista la diretta testuale delle sue parole.

Ore 14.45 inizia la conferenza stampa

L'obiettivo è qualificarsi, la differenza fra pareggio e vittoria domani?

"Noi non possiamo fare calcoli, sappiamo che abbiamo fatto un ottimo percorso in queste prime 7 partite, manca un ultimo passo e vogliamo farlo sapendo che affronteremo un ottimo avversario, con giocatori offensivi ottimi, una squadra ben organizzata, un allenatore che ho già affrontato con la Lazio".

Ancora turnover?

"Devo ancora riguardare l'allenamento, qualcosa cambierò come ho sempre fatto, vedremo domani. Ho diversi dubbi, qualche giocatore è fuori come Acerbi, Calhanoglu e Correa. Taremi ha avuto un piccolo problema a Lecce, si è allenato a parte, speriamo di recuperarlo".

Sono uscite le classifiche del budget, la Champions è più un sogno che un obiettivo?

"Sappiamo il percorso fatto e le difficoltà avute negli ultmi 3 anni e mezzo, sapevo che dovevo lavorare tanto, la società non mi ha fatto mai mancare nulla. Abbiamo perso giocatori e acquistati altri. Volevamo andare avanti in Champions, siamo vicini ad essere fra le prime 8, una cosa affatto scontata. Vedendo che squadre importantissime e con budget più importanti saranno fuori dalle 8".

La scelta del partner d'attacco è una cosa fissa o la valuti in base a chi sta meglio?

"No l'ho fatto vedere per esempio Thuram ha giocato anche con Arnautovic e Correa, sono complementari e possono giocare tutti insieme fra loro. Taremi non si è allenato, Arnautovic si è allenato molto bene, Lautaro e Thuram hanno dimostrato di aver recuperato bene. Domani farò le scelte".

Calhanoglu domani non ci sarà. Per domenica?

"Calha, Acerbi e Correa domani non ci saranno, stanno lavorando bene, abbiamo fiducia, ma vedremo nei prossimi due giorni se potremo riproporli per domenica, c'è fiducia, aspettiamo ma li ho visti bene".

Sei sorpreso dal livello medio delle francesi?

"Me lo aspettavo, il campionato francese è competitivo, Monaco, Lille e PSG me le aspettavo protagoniste, sono squadre importanti. Anche il Brest sta facendo molto bene. Campionato molto fisico e con grandissimi talenti in squadra".

In Champions vincete con meno gol, è un caso?

"L'Inter ha fatto 7 partite con grande concentrazione in Champions, è vero che abbiamo segnato meno, ma abbiamo anche preso solo un gol in una situazione particolare su una palla nostra data agli avversari. La squadra è sempre stata aggressiva e determinata".

Bisseck come centrale è una soluzione cui pensi?

"Può farlo, lo ha dimostrato quando ha giocato titolare ed anche a Lecce. E' un ottimo giocatore, sta crescendo continuamente, in questo momento fa il terzo, ma so che all'occorrenza può farlo. Ma sappiamo anche che stiamo aspettando il rientro di Acerbi e che abbiamo già De Vrij".

In caso di uscite di Palacios e Buchanan si aspetta un innesto?

"Non posso aiutarti sul mercato, so che c'è una trattativa per Palacios, un giocatore che sta lavorando molto bene, in crescita. Questi 5 mesi lo hanno aiutato tantissimo, con la società se ne è parlato perché ha giocato poco, ha tante richieste, probabilmente andrà a giocare in questi mesi restanti. Per il resto in questo momento mi concentro sul campo, sapendo che di recente abbiamo avuto qualche imprevisto di troppo che non mi ha permesso di fare quanti cambi avrei voluto".

Sull'inchiesta e sulle telefonate con gli ultras: teme gli esiti della procura federale?

"Sono molto tranquillo su questo, ho chiarito sulle sedi opportune quello che dovevo dire con molta tranquillità. In questo momento dilungarmi oltre sul tema non mi va per la partita improtante che ci aspetta, ma quello che dovevo dire l'ho detto nelle sedi opportune".

Ore 14.55 finisce la conferenza stampa