Inter e Milan tornano a pensare a WeBuild per San Siro, Oaktree però non molla la pista Rozzano

Inter e Milan tornano a pensare a WeBuild per San Siro, Oaktree però non molla la pista RozzanoTUTTOmercatoWEB.com
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martedì 3 settembre 2024, 14:21Primo piano
di Alessandra Stefanelli

La Gazzetta dello Sport fa il punto sulla questione stadio che coinvolge Inter e Milan. Come noto, lo scorso 9 agosto Milan e Inter hanno inviato una lettera co-firmata a Sala in cui hanno confermato di stare valutando due ipotesi oltre alla costruzione dei loro impianti privati: la realizzazione di un nuovo stadio sull’area di San Siro, con conseguente rifunzionalizzazione del Meazza (è l’antica idea di costruire un impianto di fianco all’attuale San Siro) e la riqualificazione dello stadio attuale.

L’eventuale riqualificazione si baserebbe molto probabilmente sul progetto presentato a giugno da WeBuild e considerato straordinario dal sindaco di Milano Giuseppe Sala. Il progetto  prevedetre anni di lavori, con riduzione della capacità dello stadio e la creazione di 10.000 posti premium nella zona del primo anello. Non solo: installazione di una struttura all’esterno, collegata allo stadio, per museo e ristorante; messa in sicurezza del terzo anello; costruzione, sempre al terzo anello, di bagni e ascensori.

I vantaggi per i club non mancherebbero. In primis i costi, stimati tra 300 e 400 milioni, contro il miliardo dell’eventuale stadio del Milan a San Donato. La possibilità di dividere la spesa tra due club. I 10.000 posti hospitality, con conseguenti introiti XL. La durata limitata dei lavori - tre anni – e il fatto che i club acquisirebbero la proprietà dello stadio. I lavori procederebbero a tappe, senza chiudere lo stadio, che ospiterebbe la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina. Milano, invece, dovrebbe rinunciare alla finale di Champions 2027: l’Uefa non ha ricevuto comunicazioni ma è pronta al piano B. Allo stesso tempo San Siro perderebbe i concerti estivi – l’estate sarebbe il clou dei lavori – con conseguente perdita di guadagni. E allora, chi deciderà se dare il via a questo piano alternativo? Milan e Inter dovranno ovviamente decidere insieme: andare per la propria strada – il Milan a San Donato con il suo moderno stadio di proprietà, l’Inter a San Siro o costruendo a Rozzano – oppure affrontare insieme la ristrutturazione. Lo faranno a breve, probabilmente non il 13 settembre ma a breve.

Oaktree comunque continua a tenere viva l’ipotesi Rozzano, anche perché un impianto di proprietà aumenterebbe il valore del club.