Il Principe si è fatto presidente, ora Milito "aiuta" l'Inter? I risvolti su Di Cesare e quel precedente
Il Principe si è fatto presidente nella notte di Avellaneda. Diego Milito ha stravinto le elezioni per la guida del Racing, il club della sua vita e la società che gli ha dato tutto, che presiederà fino al termine del 2028 imitando il percorso di Juan Sebastian Veron nelle fila dell'Estudiantes: schiacciante la vittoria dell'ex attaccante nerazzurro, che ha ottenuto il 60% dei voti e ora dovrà attuare il suo programma. Grandi nomi, fiducia nel vivaio e soprattutto la creazione di un Racing che possa vincere la Libertadores e puntare al titolo in Argentina. Osserva interessata anche l'Inter, che potrebbe avere un alleato-extra nel continente.
Milito presidente del Racing, l'Inter spera: un aiuto per Di Cesare?
Non è più un mistero il forte interesse dei nerazzurri per Marco Di Cesare che, con Tah più vicino al Barcellona, è la vera e autentica alternativa a Jaka Bijol e forse il piano-A per la difesa. Il centrale del Racing piace per la sua possenza fisica, per la pulizia nelle letture che ricorda quella di Walter Samuel negli anticipi difensivi e per un piede discreto che gli consentirebbe di giocare da centrale nei tre, un sistema che già conosce per i suoi trascorsi nell'Argentinos Juniors con Gabi Milito e per l'attuale avventura sotto la guida di Gustavo Costas. Nell'Academia ha giocato anche da braccetto destro e, dunque, potrebbe essere un'opzione molto versatile.
Su Di Cesare vi abbiamo detto molto: c'è una clausola rescissoria da 13mln che diventerà di 15mln a luglio e sembrava destinata ad essere lo snodo chiave per i club interessati, con vari sondaggi già a gennaio. L'Inter ora spera di avere un alleato: sarebbe azzardato dire che Milito "terrà in fresco" il centrale per la sua ex squadra, ma non va escluso un canale preferenziale qualora il prezzo dovesse scendere e il Racing decidesse di sedersi a trattare. D'altronde, anche Di Cesare conosce benissimo il legame Inter-Argentina, un binomio indissolubile.
Milito presidente del Racing: quel precedente da ds e la "raccomandazione" su Lautaro
D'altronde l'Inter ha un precedente estremamente positivo col Diego Milito dirigente del Racing. Quando era ds, a un anno circa dal suo ritiro, fu proprio il Principe a dare la spinta decisiva verso l'operazione che ha portato Lautaro Martinez all'Inter. Prima con la segnalazione ai nerazzurri delle trattative in essere con Atletico Madrid e Borussia Dortmund, che spinse Ausilio a dare l'accelerata definitiva e investire i famosi 20mln (bonus inclusi), poi con quel discorso sulle ambizioni a Lautaro stesso. "Vuoi seguire le mie orme e diventare il re di Milano, oppure essere uno dei tanti altrove?". Parole che fecero breccia in un Toro che era già piuttosto intenzionato a seguire le orme del Principe, con cui si diede la staffetta al debutto, e di Javier Zanetti. Chissà che la storia non si ripeta, da presidente e volto del club, con Marco Di Cesare.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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