Avete chiesto spiegazioni all'arbitro? Inzaghi: "No, era talmente chiaro che non mi pareva giusto"
Dalla sala stampa di San Siro, Simone Inzaghi analizza la sconfitta della sua Inter contro la Juventus. Di seguito le sue dichiarazioni, raccolte dai colleghi di TMW.
C'è stato del nervosismo in campo, per esempio Barella è uscito scalciando.
"Sono stati anche bravi i ragazzi nel secondo tempo. A fine primo tempo hanno visto quello che abbiamo subito ed è inaccettabile. Il nervosismo non ci deve essere, però per quanto riguarda il secondo tempo i ragazzi sono riusciti a mantenere la calma per cercare di pareggiare una partita chiaramente viziata da quello che è successo. Dopo Monza ho detto che non ne avrei più parlato, però è troppo grave quello che è successo. È una mancanza di rispetto, e quando sento che non ci sono immagini lo è a maggior ragione: io ne ho viste nove, hanno impiegato quattro minuti. È un gol irregolare che ci penalizza, in un momento delicato, una partita delicata. Subire un gol così è inaccettabile".
Calhanoglu e Brozovic si pestavano i piedi? Barella cambiato per il giallo?
"Hanno fatto la partita che dovevano fare, uno doveva portare via Soulé. Ho cercato di fare dei cambi: Barella era tanto tempo che sta convivendo con un problema, sta stringendo i denti, non ha saltato una partita se non Cremona per squalifica. Era nervoso, ci stava, però a quel punto volevo fare un cambio a metà campo e ho optato per lui".
Avete chiesto spiegazioni all'arbitro?
"No, era talmente chiaro che non mi sembrava giusto. Ci sono immagini così chiare, limpide e lampanti: chiediamo rispetto perché quest'anno sono successe due cose nel giro di due mesi e mezzo gravissime".
Considera una mancanza di rispetto le parole di Allegri?
"Non commento le parole di altri, ma i dati di fatto che ho visto. La considero una cosa inaccettabile".
La sosta può essere positiva per l'Inter?
"Assolutamente sì, credo anche per recuperare giocatori. Stasera qualche problemino l'ha avuto Dimarco, che ha chiesto il cambio, Barella sono due mesi che stringe i denti quotidianamente. Con tutte le partite che andremo a fare ho bisogno di tutti, aspettiamo Bastoni, Skriniar e Gosens con fiducia".
Cosa farà per evitare che queste sensazioni negative si trascinino per un periodo?
"Non devono farlo, le sensazioni negative sono legate a una partita come quella di Bologna: hai fatto una partita che non dovevi fare e hai perso. Stasera sono venuto qui a commentarla per il rispetto che ho nei vostri confronti, però sinceramente parlare di calcio mi viene difficile, mi è stato difficile parlare addirittura con la squadra dopo il primo tempo. Abbiamo cercato di porre rimedio, nonostante un gol inaccettabile la squadra avrebbe meritato un altro risultato ma questo è il calcio: purtroppo ci rallenta la corsa Champions, ma a parte una squadra che sta volando le altre hanno tutte qualche problema e sarà un testa a testa fino alla fine".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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